Manchester City-Bayern Monaco 3-0: non c’è storia all’Etihad Stadium
(Photo by Catherine Ivill/Getty Images)
Manchester City-Bayern Monaco è la supersfida dei quarti di finale di Champions League. Pep Guardiola affronta il suo passato, il subentrato Tuchel ha in eredità una squadra che in Europa ha sempre vinto fuori casa in stagione (Inter, Viktoria Plzen, Barcelona e Psg). I Citizens partono senza Foden e con Mahrez e Julian Alvarez in panchina. Il Bayern deve fare ancora a meno di Neuer, Lucas Hernandez e Choupo-Moting.
34 #UCL goals ⚽️
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Manchester City-Bayern Monaco, la cronaca del primo tempo
La prima conclusione verso lo specchio della porta è di marca locale: al 6′ De Bruyne serve Haaland che, anticipato Upamecano, conclude alto. I tedeschi rispondono all’11′ con una conclusione di Davies ad incrociare: la palla termina sul fondo. Al 22′ occasionissima per Haaland, che spreca: Grealish riceve al limite e con un tocco laterale libera l’attaccante norvegese che lascia partire un tiro centrale e debole. Sommer raccoglie e ringrazia. Al 27′ la rete che sblocca la gara: una prodezza di Rodri porta in vantaggio il Manchester City. Lo spagnolo riceve sui 25 metri, sterza verso il centro del campo e carica il mancino a giro. Un tiro perfetto sul quale il portiere svizzero può fare ben poco. Il City sale in cattedra e, sulle ali dell’entusiasmo, sfiora in più occasioni il raddoppio. Al 34′ Sommer può rifarsi con un duplice intervento: Upamecano liscia di testa un cross deviato di Bernardo Silva, la sfera velenosa in area è smanacciata dal portiere ospite che anticipa Grealish ma spedisce su Gundogan che calcia sul secondo palo. Sembra il preludio al gol del 2-0, invece Sommer con i piedi chiude lo specchio della porta e respinge il pericolo. Nel secondo e ultimo minuto di recupero Sanè prova un sinistro dalla distanza, la palla non prende il giro giusto ma non termina troppo lontano dalla porta inglese. Si torna negli spogliatoi con i Citizens in vantaggio di un goal.
Manchester City-Bayern Monaco, la cronaca del secondo tempo
Il Bayern Monaco esce meglio dagli spogliatoi e si fa subito vedere nella ripresa: al 4′ minuto della ripresa il Bayern approfitta di una disattenzione della retroguardia del City con l’imbucata di Goretzka per Sané: l’attaccante tedesco controlla e calcia a incrociare dall’interno dell’area, grande risposta di Ederson. Minuto 53, il portiere dei padroni di casa deve di nuovo superarsi, ancora una volta su Sané: grande confusione in difesa, la conclusione dalla distanza è raggiunta dai guantoni del classe 93′ che allontana. Buon momento del Bayern Monaco, che cerca disperatamente l’1-1: al 54′ angolo dalla destra, De Ligt colpisce di testa e Aké rimpalla. Sul pallone vagante Coman arriva più in alto di tutti di testa a botta sicura, ma Dias si piazza sulla linea di porta e gli nega il pareggio. Insistente la manovra tedesca, ma i ragazzi di Guardiola tornano a rendersi pericolosi al 56‘: Sommer si supera e spedisce in angolo il tentativo di Ruben Dias dall’area piccola. Al 67′ via ai cambi: fuori un Kevin De Bruyne non in perfette condizioni, dentro Julián Álvarez per i padroni di casa. Anche Tuchel effettua una sostituzione: tempo finito per Musiala, scende in campo Sadio Mané. A venti minuti dal triplice fischio Bernando Silva realizza il raddoppio: Grealish ruba palla a Upamecano sulla trequarti dei bavaresi e con un colpo di tacco serve Haaland. Il norvegese crossa sul secondo palo per il colpo di testa preciso del portoghese che firma il 2-0. Non impiega molto ad entrare nel tabellino dei marcatori anche l’autore dell’assist: al 76′ è notte fonda per i tedeschi, Haaland mette a segno la terza rete dell’incontro. Alvarez crossa sul secondo palo per Stones, che fa la sponda sul secondo palo per il norvegese che batte Sommer con un destro al volo da posizione ravvicinata. Altri cambi nel finale: all’80’ finisce la partita di Alphonso Davies, al suo posto un altro ex come João Cancelo. Anche il Bayern Monaco opera la seconda sostituzione: fuori Gnabry, dentro Müller. All’87’ un grande stacco di Rodri viene neutralizzato dal portiere svizzero, che nega la doppietta allo spagnolo con un grande riflesso. Dopo tre minuti di recupero, il direttore di gara Jesus Gil Manzano manda tutti sotto la doccia. Risultato netto e grande passo del Manchester City verso le semifinali di Champions League.
