Manchester City, Guardiola difende il club: “Qui ci hanno già condannati”

Manchester City Guardiola

(Photo by OLI SCARFF, Onefootball.com)

L’allenatore del Manchester City Pep Guardiola è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match contro l’Aston Villa, in programma domenica alle 17:30 e valido per la 23ª giornata di Premier League. Il tecnico dei Citizens, si è ovviamente soffermato sulle recenti accuse di irregolarità finanziarie rivolte al club. Le sue parole riportate da TMW.

Manchester City Guardiola
(Photo by OLI SCARFF, Onefootball.com)

Manchester City, Guardiola fa scudo attorno al club: “Ci hanno già condannati senza una sentenza, ma in Inghilterra sei innocente fino a prova contraria”

La mia prima impressione è che siamo già stati condannati. Ciò che è successo è lo stesso che è accaduto con la UEFA. Eravamo stati accusati e ora siamo accusati ancora. Il club ha dimostrato di essere innocente in passato. Sapete da che parte sto“.

Siamo fortunati a vivere in un paese meraviglioso dove tutti sono innocenti fino a prova contraria. Noi non abbiamo avuto questa opportunità, siamo già stati condannati. Cosa succederà non lo so. Abbiamo un buon avvocato e penso che anche la Premier League, supportata da 19 squadre, prenderà buoni avvocati per difendere la propria posizione.

Nel caso in cui non fossimo giudicati innocenti, accetteremo la sentenza del giudice. Ma se accade la stessa situazione con la UEFA di qualche anno fa, che succederà? Chi ripagherà i danni nei nostri confronti?”.

Tutti i grandi momenti che abbiamo vissuto non ce li possono togliere. Sono pienamente convinto che ne usciremo innocenti. Cosa succederà dopo? Non lo so. Da quando Abu Dhabi ha rilevato il club, sin dal suo primo giorno ci hanno attaccato”.

Siamo già stati nelle divisioni inferiori. Torneremo lì se ci manderanno, non è un problema. Ma dovranno aspettare. Noi ci difenderemo, come abbiamo fatto con la UEFA“.

I club che si stanno schierando contro di noi hanno creato un precedente. Attenzione, perché in futuro ci saranno altri club che saranno accusati come noi. Cosa succederà in futuro?“.