Manchester City, Haaland non è del tutto alieno: spunta un curioso dato

La passata stagione ha senza dubbio visto tra i suoi più grandi protagonisti l’attaccante del Manchester City Erling Haaland. Il bomber norvegese ha infatti distrutto record su record, che gli hanno permesso non solo di ottenere uno storico Treble con i Citizens, ma anche di entrare sin da subito nella storia del club e della Premier League stessa. Nonostante i numeri straordinari in fase realizzativa (si parla di ben 52 centri stagionali), il giocatore ha mostrato il fianco in un particolare dato statistico, che seppur non risulti preoccupante per via dell’età giovanissima, porta comunque un minimo a riflettere.

Manchester City: i numeri di Haaland sono straordinari, ma c’è un “neo”

Il centravanti ex Borussia e Salisburgo ha infatti dimostrato di essere ancora poco decisivo quando si tratta di finali. In nessuna delle sfide in questione, infatti, il giocatore è riuscito a trovare la via della rete, mostrando di non essere ancora in grado di gestire al massimo le pressioni di queste sfide. Contro Inter, Siviglia e Liverpool il giocatore non è semplicemente rimasto a secco, ma non è neanche riuscito a tirare fuori delle prestazioni del massimo livello. Un dato che mostra tutta “l’umanità” del ragazzo, che tuttavia ha ancora un’intera carriera per imporsi anche in queste partite.