Manchester City-Inter, le statistiche della Finale di Champions League

La vigilia di Manchester City-Inter si fa sempre più incandescente. Le due squadre sono arrivate ieri ad Istanbul e oggi ci sarà la conferenza stampa di Inzaghi e Guardiola (qui gli orari ufficiali), e infine le sedute di allenamento. Quella di domani sera sarà la prima sfida in assoluto tra le due compagini, che si contenderanno il tanto bramato trofeo “dalle grandi orecchie”. Sono tanti i dati interessanti e le statistiche di Manchester City-Inter; eccone alcune.

Le statistiche di Manchester City-Inter

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(Photo by PAUL ELLIS/AFP via Getty Images)
  • Questo sarà il primo incontro in assoluto tra Manchester City e Inter. L’ultima volta che il primo incontro ufficiale tra due squadre si è svolto in una finale di Champions League risaliva al 2005, nella sfida tra Liverpool e Milan, anch’essa a Istanbul, all’Atatürk Olympic Stadium.
  • L’Inter giocherà la sua 11ª finale in una grande competizione europea. Tra le squadre italiane solo Juventus (16) e Milan (14) ne contano di più. Inoltre questa sarà solo la seconda finale dell’Inter nella sua storia in Champions League.
  • Il Man. City potrebbe diventare la quarta squadra inglese a vincere una Champions League dopo Liverpool, Man. United e Chelsea.
  • L’Inter ha mantenuto la porta inviolata in otto delle 12 partite di questa Champions League, di cui cinque in sei gare nella fase a eliminazione diretta. I nerazzurri potrebbero eguagliare il record di clean sheet nella fase a eliminazione diretta in una singola edizione del torneo (sei – stabilito dall’Arsenal nel 2005-06).
  • L’Inter è soltanto la quarta squadra ad arrivare in finale di Champions League dopo aver perso la prima partita stagionale nel torneo, dopo il Milan nel 1994-95, il Bayern Monaco nel 1998-99 e il Tottenham nel 2018-19. Le tre precedenti hanno tutte perso poi la finale.
  • Simone Inzaghi è il 6° allenatore italiano diverso a portare una squadra in finale di Champions League dopo Ancelotti, Lippi, Capello, Di Matteo e Allegri). Record di manager per una singola nazione al pari della Germania.
  • Pep Guardiola si giocherà la sua 4ª finale di Champions League (due con il Barcellona nel 2009 e nel 2011, due con il Manchester City nel 2021 e nel 2023). Solo Carlo Ancelotti ne conta di più (5). Lo spagnolo vincendo il trofeo eguaglierebbe Zinedine Zidane a quota tre Champions League conquistate e diventerebbe il 5° allenatore a vincere il torneo con due squadre, dopo Ancelotti, Mourinho, Heynckes e Hitzfeld.
  • Sfida tra la squadra che ha recuperato palla e iniziato le sequenze di gioco all’altezza maggiore della fase ad eliminazione diretta di Champions League (Manchester City a una media di 47,2 metri dalla propria porta) e quella che è stata più vicina alla propria porta (Inter a una media di 38,4 metri).
  • Erling Haaland ha realizzato 12 gol in questa Champions League, record condiviso con Ruud van Nistelrooy per un giocatore di un club inglese. Il classe 2000 non è riuscito ad andare a segno nelle ultime due presenze nella competizione e non è mai arrivato a tre. L’ultimo norvegese a segnare in una finale di Champions League è stato Solskjær nel 1999 con il Manchester United.
  • Nonostante abbia giocato solo 144 minuti e non sia mai partito titolare in questa stagione di UCL, Romelu Lukaku è l’unico giocatore dell’Inter ad aver segnato o fornito assist in ogni turno in cui ha giocato.
  • André Onana è il portiere che ha evitato di subire il maggior numero di gol in questa Champions League (7.8 – 9 reti concesse e 16.8 xG in porta).
  • Rodri è il giocatore che ha completato il maggior numero di passaggi sotto pressione in questa stagione di Champions League (681). Tra i calciatori che hanno tentato più di 300 passaggi sotto pressione, solo Marco Verratti (91.7%) vanta una percentuale di riuscita più alta di Rodri (91.3%) in questa edizione di Champions League.