Marotta: “Inzaghi è tra i tecnici più vincenti in Italia”

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Presentazione di Simone Inzaghi.

L’ad dell’Inter, Marotta è intervenuto nella conferenza stampa che si è tenuta a San Siro per la presentazione di Simone Inzaghi. Ha espresso pensieri di incoraggiamento per il neo allenatore nerazzurro: “Oggi presentiamo il nostro nuovo allenatore, è un motivo d’orgoglio perché significa che il progetto continua nelle mani di un tecnico tra più vincenti dello scenario italiano. L’Inter vuole continuare sulla falsariga della sua storia, centrare gli obiettivi nel rispetto del bilancio. E’ il profilo adatto che impersonifica la competenza e la passione“.

La crisi causata dalla pandemia.

Ha illustrato anche quelli che sono gli obiettivi per la prossima stagione, facendo riferimenti al difficile momento economico che anche il mondo del calcio sta vivendo: “Siamo in un momento difficile, post-pandemia, caratterizzato da sofferenza per la perdita di persone che conoscevamo. Di riflesso, anche il mondo del calcio di oggi è alla ricerca di sostenibilità. Siamo lontani dal modello di gigantismo caro a questa città che vedeva i proprietari avere a cuore le sorti del club. Oggi è tutto impossibile, bisogna avere un livello di sostenibilità, siamo ancora alla ricerca di questo modello. Siamo davanti a uno scenario inquietante che riserverà spiacevoli situazioni: ora il mondo del calcio è in difficoltà. Il compito mio, di Ausilio, Antonello e Baccin è allestire una squadra più competitiva possibile nel rispetto degli equilibri finanziari“.

Questione stadi per la prossima stagione.

Molto ha pesato la mancanza dei tifosi sugli spalti. Riguardo questa questione ha dichiarato: “L’auspicio è che i tifosi tornino a San Siro perché sono il patrimonio di ogni società. Abbiamo milioni di vaccinati, paradossalmente riaprire gli stadi potrebbe essere uno spot per fare il vaccino. Dovrebbe esserci una riapertura, non so se parziale o integrale, si dovrebbe partire per gradi e sarebbe già un grande successo. Immaginare di giocare senza pubblico è desolante, come Inter nella stagione 2019/20 e 2020/21 abbiamo perso 100 milioni di euro per la chiusura degli stadi“.