Marotta pone la prima pietra: è fatta | Operazione conclusa per l’Inter che verrà: tifosi impazziti di gioia

Beppe Marotta, presidente dell'Inter - lapresse - calcioinpillole.com
Affare fatto: Beppe Marotta chiude la prima operazione per l’Inter che verrà. Gioia immensa per i tifosi nerazzurri. Ne valeva proprio la pena.
C’è dell’altro oltre il chiodo fisso Triplete. All’Inter funziona così da tempo: mentre si lotta per tutti gli obiettivi stagionali, c’è un’altra squadra che lavora alacremente per anticipare tempi e contender per il futuro. Certo, il presente è un tempo da vivere.
Il successo tanto sofferto quanto importante sul Bayern Monaco ha portato l’Inter in semifinale di Champions League, dove affronterà quel Barcelona che, proprio come la Beneamata, sta cercando il suo Triplete. È prima in Liga come i nerazzurri in Serie A.
È in finale di Copa del Rey dove affronterà lo sgangherato Real Madrid, addirittura con una camiseta tutta nuova, griffata Travis Scott. Così simili tanto diverse Inter e Barcelona, uniti da un sogno Triplete che la Beneamata ha gustato ai tempi di Mourinho.
Già Mourinho, lo Special One che proprio all’apice dell’esperienza decise di lasciare l’Inter per cedere alle lusinghe di Don Florentino Perez. Chissà se accadrà anche a Simone Inzaghi, super richiesto dopo lo strepitoso cammino in Champions League.
Futuro prossimo
Non è tanto l’offerta indecente dell’Al-Hilal nei confronti dell’allenatore piacentino a turbare la quiete interista, quanto più la Premier League. Per due motivi: gli inglesi fanno sul serio e Simone Inzaghi ha sempre ammiccato al mondo d’Oltremanica.
Ma per il momento tutti concentrati verso un unico obiettivo, quel Triplete che farebbe entrare questa Inter nella leggenda. Simone Inzaghi è concentratissimo sul presente, al futuro prossimo, tanto, ci sta pensando Beppe Marotta.
Una stretta di mano e via
“Stefan è da molti anni all’Inter, sta benissimo, è contento, ma anche se c’è abbondanza in difesa, con 60 partite da giocare all’anno c’è spazio per tutti”. Federico Pastorello, agente di De Vrij fuga gli ultimi dubbi. Un mercato all’insegna dell’abbassamento della media d’età del gruppo squadra nerazzurro, fortemente voluta da Oaktree, il fondo che detiene il pacchetto di maggioranza dell’Inter, non riguarderà il difensore olandese.
De Vrij fa eccezione, dunque. Le parole di Federico Pastorello a Radio Sportiva spazzano via qualsiasi incertezza. “Non ci sono dubbi sulla sua permanenza, non è in discussione – assicura il noto procuratore – sicuramente rimarrà all’Inter per almeno un altro anno e poi vedremo”. La prima pietra è stata dunque messa. È la stessa che da anni ha costituito parte integrante del muro nerazzurro. Una stretta di mano e via, per la gioia dei tifosi interisti, da sempre molto legati a De Vrij