Mastour, dai palleggi con Neymar al primo gol tra i professionisti

Mastour

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Tra il 2012 e il 2013 c’era un giovanissimo calciatore delle giovanili del Milan – classe ’98 – che faceva sognare gli appassionati di calcio impegnati ad ammirare le sue giocate su youtube: Hachim Mastour.

Le sue capacità tecniche e le giocate funamboliche fecero il giro del mondo, tanto da accendere i riflettori su di lui e attirare gli sponsor. Nel 2014 la Red Bull organizzò una gara di palleggi tra Mastour e Neymar: una vetrina niente male per un giovane che all’epoca spegneva le sedici candeline.

Da quel momento in poi, si sono perse le tracce del calciatore marocchino che tra prestiti e cessioni ha girato mezza Europa senza, però, riuscire a imporsi e trovare continuità.

In casa Milan, l’ultimo a credere in lui fu Gattuso che nel 2018 raccontava: “L’ho anche minacciato. Io gli ho detto che se vedevo ancora video mi incazzavo, gli ho detto che gli tiravo giù i denti. si è sempre allenato con noi in questi mesi, lo stuzzico, avevo deciso di farlo giocare in primavera. È un ragazzo che mette impegno e passione. Se lo conosci non è così strano, è uno con cui si parla bene. Non ha 50 anni, ne ha 20, ha dei colpi, deve giocare con continuità, gli manca il ritmo partita, però è un ragazzo che sta cambiando“.

Nelle ultime due stagioni ha fatto parte della rosa della Reggina, salita in Serie B la scorsa estate. In questo percorso, Mastour non ha interpretato propriamente il ruolo del protagonista, collezionando anche in questo caso poche presenze e scarso minutaggio.

Nel corso della sessione di calciomercato invernale, Mastour si è trasferito al Carpi, in Lega Pro. Qui ha trovato un ambiente che crede in lui, tanto che nelle ultime tre giornate è sempre stato schierato da titolare. Oggi, nel corso della partita contro la Sambenedettese – persa per 5 a 1 dagli emiliani – Mastour, all’età di 22 anni, ha trovato la sua prima rete tra i professionisti.