Materazzi: «Il Marocco mi ricorda il gruppo dell’Italia 2006»

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(Photo by Claudio Villa/Getty Images)

Marco Materazzi ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport dove ha ha esposto le sue opinioni riguardo la semifinale tra Francia e Marocco. L’ex difensore della nazionale ha sottolineato che il Marocco dovrà fare un’impresa per portare a casa un altro storico risultato, per la sua nazione per l’Africa intera. L’ex Inter ha apprezzato il percorso del Marocco e ha ammeesso che farà il tifo per loro nella partita di stasera. Nella sua lettura della partita Materazzi ha parlato anche di alcuni dei protagonisti della Francia, come Kylian Mbappè e Olivier Giroud, elencando le modalità per affrontarli in maniera efficace.

Materazzi: «La Francia è solida»

Ecco le dichiarazioni del campione del mondo nel 2006 sulla Francia: «Hanno tutto: tecnica e fisico, come nel 2006. Bisogna cercare di limitarli, resistere, allungare le partite e magari sfruttare il momento in cui possono concedere qualcosa. Però Deschamps è un allenatore umile: non gli interessa giocare bene, vuole vincere.E infatti in Russia 2018 vinse». Su Mbappè e Giroud: «Mbappè per affrontarlo devi temporeggiare. Nell’uno contro uno ti ammazza. Nei quarti con una progressione ha fatto fuori Kyle Walker che è molto veloce. Giroud invece va affrontato al contrario, però sa farti gol».

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L’ex Inter: «Tifo per il Marocco»

Materazzi ha anche commentato il modo di giocare del Marocco: «Il ct non vuole concedere profondità, ma portarsi dentro casa Giroud non è mai una buona idea e la Francia è pericolosa anche col tiro da fuori. Tifo per loro, hanno una difesa di ferro ma sono la meno forte del Mondiale. Mi ricorda l’Italia e il gruppo del 2006». Materazzi ha concluso l’intervista dicendo chi vorrebbe veder alzare la Coppa del Mondo domenica: «In finale spero vinca Messi: ha deliziato il calcio per tanti anni, se lo meriterebbe».