Mourinho alla Roma, Materazzi: “Meglio lì che Juve o Milan”

Materazzi

(Photo by Imago Images)

La notizia di Mourinho alla Roma ha colpito tutti gli appassionati della Serie A. Lo Special One farà ritorno nel campionato dove, tra il 2008 e il 2010, ha conquistato tutto alla guida dell’Inter. Non poteva mancare il commento di uno degli ex fedelissimi di Mourinho, negli anni nerazzurri dello storico Triplete: Marco Materazzi. Ecco quanto dichiarato dall’ex difensore a La Gazzetta dello Sport.

“Meglio Roma di Juve o Milan”

“Mi sarei meravigliato di più se fosse andato alla Juve. Ci avrebbe pensato molto di più. Di sicuro per gli interisti se avesse scelto Juve o Milan sarebbe stato peggio: così credo che lo capiranno, per il tanto che ha fatto per l’Inter. Due anni fa sarebbe tornato a piedi. Sentirà di più Roma-Juve, tutta la vita: anche perché i romanisti te la fanno sentire per forza. Ma per vincere contro l’Inter farà di tutto. E godrà, se la batterà”. 

“Farà di tutto perché tutti remino nella stessa direzione e saprà portare la gente dalla sua parte, soprattutto quando si potrà tornare allo stadio. Ma quel tifo sa diventare un’arma a doppio taglio, ecco perché è una sfida del fuoco: se uno scudetto dell’Inter ne vale cinque rispetto agli altri, uno alla Roma ne vale venti. Da un paio di anni non è all’altezza del suo valore, ma non è abbastanza per metterlo in dubbio, quel valore. Però ora deve dimostrarlo”. 

“Mourinho è andato alla Roma per vincere”

“Non sarebbe andato, senza garanzie: è una sfida calcolata e il non dover giocare subito la Champions un’opportunità. Lui è abituato a club disposti a fare tutto per vincere e la proprietà della Roma, per quel che so, vuole vincere. Vediamo chi compreranno: così, oggettivamente, la Roma non è da scudetto. Mourinho che viene a Roma per non vincere non ce lo vedo: sarebbe rimasto a Londra. Quel carisma serve anche sul mercato, per attirare i 4-5 giocatori importanti che la Roma deve comprare: veri, formati, pronti per vincere. E poi José capisce prima di altri cosa fare e cosa dire in certi casi”.