Matthijs de Ligt, meglio la Serie A della Premier | Affarone in Italia: si spalancano le porte del suo ritorno

Matthijs de Ligt, meglio la Serie A della Premier | Affarone in Italia: si spalancano le porte del suo ritorno

Matthijs de Ligt ai tempi della Juventus - ansa - calcioinpillole.com

La scintilla a Manchester, sponda United, non è affatto scoccata. Matthijs de Ligt prepara le valigie, destinazione nuovamente in Serie A.

Ci sono dei giocatori che si adattano meglio a certi campionati. Due indizi non faranno una prova, ma dopo le esperienze tutt’altro che positive in Bundesliga con il Bayern e nella Premier con un caotico Manchester United che non ne azzecca una, Matthijs de Ligt ha capito che l’Italia è il suo habitat naturale.

Di fronte a un talento tanto precoce come quello di Matthijs de Ligt, l’Europa intera aveva scommesso sul suo successo ovunque andasse. A quanto pare, non è così. Vuoi per i problemi di una Bayern che si sta solo ora rialzando (almeno in patria), vuoi perché nel Manchester United è impossibile da anni performare, a soli 26 anni, il difensore olandese potrebbe preferire il ritorno in Italia, in quella Serie A dove si è sempre contraddistinto.

Dopo l’exploit all’Ajax e il salto alla Juventus nel 2019, il centrale di Leiderdorp sembrava destinato a un dominio continentale. La Serie A, con i suoi ritmi tattici e la centralità della difesa, sembrava il terreno ideale per affinare il suo talento. Non a caso, sotto la guida di Sarri e poi di Pirlo, de Ligt ha vissuto stagioni solide, crescendo in leadership e consapevolezza.

Tuttavia, il suo trasferimento al Bayern Monaco, e ancor più il recente passaggio al Manchester United nel 2024, non hanno portato i frutti sperati. In Bundesliga, de Ligt ha dovuto adattarsi a un calcio più verticale, spesso frenetico, che poco si sposava con la sua impostazione tecnica.

Di male in peggio

In Premier League, la situazione è peggiorata: gli infortuni, la mancanza di continuità e un sistema di gioco che non valorizza le sue qualità difensive lo hanno messo ai margini sia del progetto di Erik ten Hag sia di quello di Ruben Amorim.

A Monaco era finito dietro nelle gerarchie, soffrendo la concorrenza interna. A Manchester, sponda Red Devils, tra cambi in panchina e confusione tattica, è diventato spesso un capro espiatorio. Eppure, il talento non si è dissolto: è semplicemente fuori contesto.

Matthijs de Ligt
Matthijs de Ligt con la maglia del Manchester United – instagram – calcioinpillole.com

Ritorno al futuro

Ora, con il calciomercato alle porte, tornano insistenti le voci su un possibile ritorno in Serie A. Milan e Roma avrebbero mostrato interesse, e anche un clamoroso ritorno alla Juventus non è da escludere, anche se nell’ultimo periodo c’è chi vuole fare sul serio.

Per de Ligt, tornare in Serie A non sarebbe un passo indietro, ma un ritorno alle origini del proprio successo, l’Inter lo sa per questo sta cercando di prenderlo, nell’ottica del ringiovanimento in atto, fortemente voluto da Oaktree, De Ligt è il prospetto giusto da cui ripartire. Ha lasciato l’Italia per quasi 70 milioni di euro, può tornare per molto meno, un affarone.