Mercato Inter, la priorità resta Romelu Lukaku

mercato Inter

(Photo by David Ramos, Onefootball.com)

Non senza problemi e grattacapi, l’Inter sul mercato in uscita ha finalmente chiuso la telenovela riguardante la cessione di Marcelo Brozovic all’Al-Nassr, con i nerazzurri che hanno accettato l’offerta finale da 18 milioni di euro per il giocatore croato.

mercato Inter
(Photo by KENZO TRIBOUILLARD, Onefootball.com)

Mercato Inter, risolta la questione Brozovic ora i nerazzurri ripoveranno l’assalto al Chelsea per Lukaku

Una cifra per nulla adeguata al valore assoluto del giocatore, ma resasi necessaria sia per le note questioni di bilancio del club nerazzurro e sia per un rapporto con il mediano classe 1992 che si è parecchio deteriorato soprattutto nell’ultima stagione e soprattutto per questioni extra campo.

L’importante per l’Inter era comunque risolvere la grana Brozovic e seppur non ottenendo quello che aveva chiesto inizialmente (23 milioni di euro), alla fine la trattativa ha accontentato più o meno tutti.

Ora però i nerazzurri devono reinvestire e puntellare una rosa che al momento è piuttosto incompleta e necessita di nuovi arrivi.

Difficilmente il ricavato ottenuto da Brozovic verrà usato per chiudere con il Sassuolo per Frattesi, l’idea dell’Inter è infatti quella di lasciare momentaneamente in stand-by la mezzala dei neroverdi e concentrarsi sull’obiettivo primario del proprio mercato estivo, vale a dire Romelu Lukaku.

Come è noto dopo la stagione passata in  prestito Big Rom ha fatto ritorno al Chelsea, ma il suo futuro a meno di clamorosi colpi di scena non sarà a Londra.

L’attaccante belga vuole solo l’Inter e da settimane sta respingendo altre offerte, provenienti soprattutto dalla Saudi League.

Intenzione dell’Inter è quella di acquistarlo in via definitiva e il piccolo tesoretto di Brozovic può aiutare. Nelle prossima settimana nerazzurri e Chelsea si incontreranno nuovamente per discutere della trattativa.

L’idea dell’Inter è quella di proporre al Chelsea un nuovo prestito oneroso, ma stavolta inserendo un obbligo di riscatto sul giocatore con pagamento diluito in più stagioni.