Mercato Milan, dall’obiettivo dalla Premier a Openda: il punto

mercato milan

(Photo by LOIC VENANCE/AFP via Getty Images)

Si infiamma il mercato del Milan in vista della prossima stagione. Dopo un’annata tra alti e bassi, Stefano Pioli vorrà a disposizione i diversi giovani che già allena, coadiuvati da un buon pacchetto di giocatori già pronti per giocare ad alti livelli, senza bisogno di un percorso di crescita nel mezzo. Dopo la qualificazione per la prossima Champions League, i rossoneri hanno già chiuso per il primo colpo di mercato: Kamada arriverà presto sotto la Madonnina. Non c’è solo lui, però, negli obiettivi del Milan, che vorrà rafforzare anche il centrocampo e l’attacco. Ecco il punto.

Sogno Frattesi a centrocampo, ma occhio a Loftus-Cheek 

mercato milan
(Photo by Catherine Ivill/Getty Images)

Come già riportato qualche giorno fa, i rossoneri vogliono un grosso rinforzo a centrocampo. Uno degli obiettivi principali sarebbe Davide Frattesi. Il prezzo di partenza del centrocampista del Sassuolo è di 20/25 milioni di euro. Le sue potenzialità sono grandi, ma servirà un investimento da parte del club. Come riporta la Gazzetta dello Sport, il classico identikit del giocatore già pronto e con esperienza è quello di Ruben Loftus-Cheek. Il centrocampista del Chelsea ha 27 anni ed ha già disputato 155 partite in Premier League siglando 23 gol, e potrebbe essere una soluzione di buon livello per Pioli.

Milan, ecco il sogno di mercato in attacco

mercato milan
(Photo by Sameer Al-DOUMY / AFP) (Photo by SAMEER AL-DOUMY/AFP via Getty Images)

Aumentano ancora i costi passando all’attacco. Il primo nome della lista del Milan per il reparto offensivo è quello di Openda. Il Lens, dopo la buona stagione disputata dal giocatore, non chiederà meno di 30/35 milioni di euro. La concorrenza per il belga è alta (Borussia Dortmund e Atletico Madrid in agguato). Nonostante tutto il Milan non si scorda di Marko Arnautovic, che con i suoi 34 anni potrebbe dare la giusta dose di esperienza al reparto offensivo. Il costo dell’austriaco è ovviamente molto più contenuto.