Mercato Roma – La seconda parte di stagione dei giallorossi di De Rossi sarà decisiva per delineare il futuro del club. Futuro che potrebbe non vedere protagonista Romelu Lukaku.
Come riferito dalla Gazzetta dello Sport infatti, in casa Roma si stanno facendo profonde riflessioni sul futuro dell’attaccante belga, 31 anni nel corso del 2024.
L’ex Inter è arrivato nella Capitale alla fine di agosto in prestito secco oneroso (7 milioni di euro più uno di bonus) e con un ingaggio da 7.5 milioni di euro sfruttando i benefici del Decreto Crescita: la Roma al lordo paga 10 milioni circa.
Lukaku ha col Chelsea un contratto fino al 2026 e nel momento del passaggio alla Roma l’attaccante e i Blues hanno stabilito due cose: per i prossimi due anni l’ingaggio del belga al Chelsea ammonterà proprio a 7.5 milioni di euro ed è stata poi inserita una clausola rescissoria da 43 milioni di euro.
Tradotto, chi a giugno vorrà Lukaku potrà averlo sborsando nelle casse del Chelsea il valore della clausola. Un investimento decisamente oneroso per la Roma anche con l’eventuale qualificazione in Champions League e soprattutto per un’ultratrentenne. Sul taccuino dei Friedkin, in attesa del nuovo DS, sono due i nomi per l’eventuale sostituzione.
La prima soluzione è in casa e porta a Tammy Abraham: il centravanti inglese, che con la Roma ha un contratto fino al 2026 decisamente meno oneroso di quello di Lukaku, rientrerà a marzo e testerà la condizione dopo il pesante infortunio al ginocchio. Non è errato pensare che la nuova Roma riparta dal suo vecchio centravanti.
Molto seguito anche il profilo di Ekitiké del PSG: l’attaccante classe 2002 ha una valutazione di circa 15 milioni di euro e potrebbe essere un ottimo innesto per il presente e per il futuro della Roma.