Mi gioco il Jack | Raspadori cercato da tutti tranne che da Conte: ciao Napoli, esplodo qui

Giacomo Raspadori, attaccante del Napoli - lapresse - calcioinpillole.com
Il futuro di Giacomo Raspadori sempre più lontano da Napoli: sarebbe andato all’Inter se Simomne Inzaghi fosse rimasto. E invece…
Sulle frequenze di radio mercato gira un jingle che continua a ripetere che Napoli e Inter erano praticamente d’accordo su uno scambio: Frattesi da Conte e Raspadori da Simone Inzaghi, ma non avevano fatti i conti con la galeotta finale di Champions League.
L’Inter straperde contro il Paris Saint Germain, un umiliante 5-0 che rappresenta il punteggio più alto di una finale di Champions, la sconfitta più larga per un’italiana. Simone Inzaghi, che nel frattempo aveva perso più di tutti in Italia (Supercoppa, Coppa Italia e campionato) decide di dire di sì alla faraonica offerta dell’Al-Hilal. E vola in Arabia Saudita.
Salta l’affare Frattesi-Raspadori, perché Antonio Conte è rimasto al Napoli e per lui Raspadori non è incedibile, ma bisognerebbe chiedere a Chivu, il nuovo allenatore dell’Inter, cosa ne pensa. Il futuro di Frattesi, dunque, è ancora da scrivere, magari riuscirà a trovare più minutaggio con Chivu.
Quello di Raspadori sembra segnato, invece. Ora che non c’è più Spalletti, che lo convocava a prescindere perché conosceva le sue qualità anche se non giocava con il Napoli, soprattutto nella prima parte di stagione, Jack per tornare in Nazionale dovrà acquisire minutaggio con il suo club.
Un caso ancora da risolvere
Strano davvero il ruolo Giacomo Raspadori. Un nome che evoca talento, dinamismo ma anche una certa ambiguità tattica che, a distanza di anni, continua a generare dibattito. L’attaccante del Napoli e della Nazionale italiana sembra intrappolato in un limbo.
Non è un centravanti puro, un “nove” classico che gioca spalle alla porta e finalizza il grosso del lavoro offensivo, ma non è nemmeno un trequartista o un centrocampista offensivo capace di dettare i ritmi di gioco e rifinire l’azione con la stessa naturalezza di un regista avanzato. Raspadori è, a tutti gli effetti, un caso da risolvere.
Ci penso io
Chi non ha dubbi su Giacomo Raspadori è Maurizio Sarri. È proprio il nuovo allenatore della Lazio ad aver chiesto a Lotito e al fido Fabiani un sacrificio per arrivare all’attaccante del Napoli. I soldi potrebbero arrivare dalla cessione di un altro attaccante biancoceleste.
Per il Taty, la Lazio valuta proposte da almeno 30 milioni di euro, in primis per fare plusvalenza, poi magari per dare l’assalto proprio a Giacomo Raspadori. Castellanos ha mercato in Premier e proprio dall’Inghilterra potrebbe arrivare la mossa giusta, magari in tempo per battere sul tempo gli altri competitor: Roma e Bologna, anche per loro Raspadori è un caso risolvibile.