Milan, Adli resta un oggetto misterioso: le novità sul suo futuro

Il Milan e Yacine Adli non si sono trovati. Il fantasista francese è arrivato in estate, destando tanto interesse tra i tifosi. La curiosità dei fan rossoneri è aumentato quando Pioli ha deciso di schierare l’ex Bordeaux per tutta la durata del pre-campionato. Quando, però, è iniziata la “vera” competizione, Adli è stato utilizzato con il contagocce. Il classe 2000 Adli é il secondo giocatore meno utilizzato della rosa del Milan, dietro a Mirante, con soli 114 minuti in campionato. Sicueramente le difficoltà principali sono legate alla concorrenza nel ruolo, con Díaz e De Ketelaere molto avanti nelle gerarchie, e delle caratteristiche che non sono esaltate nel calcio di Pioli. Yacine è un ragazzo intelligente e ambizioso, sa che deve evolvere il suo gioco per ritagliarsi uno spazio e sta lavorando bene in allenamento in attesa di un’occasione.

Milan: il futuro di Adli

Le qualità di Adli sono note e le offerte di certo non mancavano a gennaio per un trasferimento in prestito. Dalla Sampdoria alla Cremonese, passando per diversi club francesi, ma il talento francese ha sempre declinato ogni tipo di proposta. Come riporta Calciomercato.com, decisivo è stato il confronto con Maldini. Il direttore tecnico rossonero ha esortato il francese ad avere pazienza e a lavorare duro perché la società ha fiducia in lui ed è convinto che prima o poi verranno fuori le sue qualità. Lo stesso Yacine si sente parte integrante del gruppo, ha legato con tutti e non vuole essere definita come una meteora di passaggio. La convinzione dell’ex Bordeaux è quella di poter diventare importante per il Milan, un segnale anche per il futuro.