Milan, Albertini: “Tonali può essere la prossima bandiera del club”

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Demetrio Albertini ha parlato del Milan e del futuro del club, indicando Sandro Tonali come prossima bandiera dei rossoneri. Ecco le sue dichiarazioni, estratte dal sito della Rosea.

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Milan le parole di Albertini su Tonali

Su Tonali come prossima bandiera del club
“Età, senso di appartenenza, spirito da trascinatore, rappresentante del blocco italiano in squadra: Sandro ha tutto per diventare una bandiera del club, lo dico da quando è arrivato al Milan e faceva fatica… Bisogna ricordare però che adesso è tutto nelle sue mani: giustissimo che la nuova proprietà decida di farne un pilastro, un giocatore come Tonali è fondamentale per costruire le basi del Milan del futuro, ma spetterà a lui raccogliere la sfida e alimentarla nel tempo”.

Sui giudizi prematuri sul calciatore
“C’è un tempo per tutto. Tonali ha compiuto 22 anni a maggio, deve avere il tempo di vivere tutte le tappe senza forzare: oggi è un protagonista della squadra campione d’Italia, domani diventerà un leader, poi un senatore. E a quel punto potremo parlare davvero di bandiera”.

Sulla volontà di premiarlo e blindarlo da subito
“Se guardiamo alla stagione appena conclusa, direi che è normale: Tonali ha vissuto un’annata strepitosa. Se parliamo più in generale, penso che i contratti vadano rispettati, che non possano essere aggiustati anno dopo anno. Nella storia di Sandro al Milan però c’è stato il gesto di tagliarsi lo stipendio pur di rimanere: è una anomalia positiva, una rarità che abbiamo visto pochissime altre volte nel mondo del calcio, ed è giusto che il club glielo riconosca in qualche modo”.

Sulla linea di Cardinale
“È senz’altro un ottimo punto di partenza per un progetto vincente negli anni. Io però parlo da osservatore, non ho mai fatto mercato e so bene che nelle trattative per i rinnovi entrano in gioco altre valutazioni. Oggi non è semplice scongiurare di avvicinarsi a una scadenza di contratto senza qualche “brivido”…”.