Milan, alta tensione tra Maldini e Cardinale: il motivo è legato a Zaniolo

Zaniolo milan

(Photo by Yasser Bakhsh/Getty Images)

Non si placano le novità calde in casa Milan, che ha provato fino all’ultimo ad accontentare la Roma per Zaniolo, senza successo. Proprio l’assalto al giovane trequartista avrebbe creato più di qualche malumore in dirigenza, come raccontato dalla Gazzetta dello Sport e Tuttosport. Il Milan, infatti, avrebbe fatto la seguente proposta al club giallorosso: prestito da 2 milioni con diritto di riscatto a 23 che si trasforma in obbligo solo in caso di Champions League. Ovviamente l’offerta è stata rifiutata. L’impossibilità di rilanciare e il conseguente tirarsi fuori dai giochi per Zaniolo ha lasciato più di qualche malcontento. Ecco cosa è successo.

Milan, il colpo Zaniolo scatena la tensione tra Maldini e Cardinale: i dettagli

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(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Paolo Maldini avrebbe richiesto la possibilità di introdurre un extra-budget alla proprietà rossonera per affondare definitivamente il colpo Zaniolo. Da Gerry Cardinale è arrivato un secco “no”, che avrebbe creato particolare agitazione in Paolo Maldini, che si aspettava un supporto da parte del club per arrivare al giocatore. Il dirigente, infatti, riteneva Zaniolo un colpo utilissimo per il presente e per il futuro del Milan, ed il rifiuto di Cardinale lo ha spiazzato. Per la proprietà, al momento, la priorità è l’equilibrio finanziario e la sostenibilità economica.