Milan-Bologna, De Leo: “Cerchiamo il risultato anche per il mister”

Milan Bologna

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Il tattico del Bologna, Emilio De Leo, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match fra i rossoblù e il Milan, valido per la 31a giornata di Serie A. Ecco le sue parole, riportate da Tuttomercatoweb.

(Photo by Giuseppe Bellini/Getty Images)

Milan-Bologna, le parole di De Leo in conferenza stampa

Sulla condizione mentale della squadra
“Non è stato facile, la notizia del mister è stata come un fulmine a ciel sereno ma ci siamo subito ricompattati come era successo in passato. Ci aspetta una gara difficilissima contro una delle migliori squadre del campionato, ma cercheremo di giocarcela con coraggio. Vogliamo provarci e giocare a viso aperto per dare una soddisfazione in primis al mister”.

Di quella prima esperienza cosa volete rivedere?
“Vogliamo ritrovare una sfrenata leggerezza, rimanendo umili ma cercando di lottare fino all’ultimo istante. Dobbiamo ritrovare determinazione e tenacia ma anche leggerezza, perché ci esprimiamo meglio quando siamo più liberi di testa e quando siamo in fiducia. L’altro aspetto che riassume tutto è la nostra resilienza, perché dobbiamo sapere che ci saranno momenti difficili all’interno della gara, ma non dobbiamo scoraggiarci”.

Cosa cambia in questo fine di campionato rispetto alla prima volta senza Mihajlovic?
“Abbiamo bisogno di fare punti e di ritrovare il risultato, con una prestazione che abbia questo fine. Allora avevamo più tempo per organizzarci, adesso abbiamo dalla nostra il fatto che ci siamo già passati”.

Sulla possibilità di vedere Hickey sulla destra
“Abbiamo diverse opportunità, dallo schierare Hickey su quella fascia, al fare giocare Kasius o Mbaye. Aaron è un giocatore molto duttile, sembra ambidestro e può tornarci molto utile. Kasius è un giocatore che in accelerazione potrebbe darci una grossa mano e Mbaye è un grande giocatore. Vediamo l’ultimo allenamento e poi ci confronteremo anche col mister”.

Su Soriano
“Sta bene, ieri ha lavorato in differenziato ma oggi sarà aggregato al gruppo. Vediamo come andrà oggi”.

Si vocifera che gli infortunati verranno a San Siro per fare gruppo?
“Si questo è importante per noi. Se riusciremo realmente a farlo sarà una cosa splendida per noi”.

Il Milan è la candidata per lo scudetto?
“Ci sono tante squadre attrezzate, ma il Milan sta dando molta continuità negli ultimi anni. Riesce ad avere un certo equilibrio pur avendo tanti giocatori tecnici, non danno punti di riferimento e sanno ognuno cosa devono fare. Secondo me sono un punto di riferimento per tante altre squadre in Italia”.

Sul recupero di Dominguez
“Procede molto bene, abbiamo accelerato i tempi e se fosse per lui sarebbe già in campo. Probabilmente dalla prossima sarà pronto, ma vedremo se sarà con noi a Milano anche già da questa gara”.

(Photo by Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images)

Per Svanberg: Come hai vissuto l’eliminazione della Svezia dal mondiale?
Svanberg: “Siamo molto tristi di non esserci qualificati, ma quando vivi sconfitte così vuoi sempre fare il tuo meglio dopo e ora sono molto concentrato sul Bologna”.

Per Svanberg: La tua permanenza a Bologna quanto è importante anche in ottica nazionale?
Svanberg: “E’ molto importante perché qui ho l’opportunità di giocare e sono riuscito a trovare grande continuità. Per diventare un giocatore completo mi mancano i gol, aspetto sul quale devo migliorarmi”.

Per Svanberg: Futuro?
Svanberg: “Ho parlato col club ma al momento penso solo a giocare”.

Per Svanberg: Cosa cambia nel giocare con Dominguez o Schouten?
Svanberg:“Cambia poco perché entrambi sono molto difensivi e fanno un gran lavoro in quel senso, quindi io ho spazio di attaccare”.

Per Svanberg: Come procede l’inserimento di Aebischer?
Svanberg: “Parlo spesso con lui, vedo che sta bene, ha trovato casa, sta facendo lezione di italiano e si sta inserendo bene”.

Per il Milan c’è possibilità che giochi Brahim Diaz e non Kessie, cosa cambia?
“Kessie è più difficile da contrastare, ma noi ci comporteremo di conseguenza sulla base di chi gioca visto che conosciamo bene le caratteristiche di entrambi”.