Milan, c’è il Manchester United. Tra storia e una sfida di ferro

Diavoli vs Red Devils. È sempre una sfida di grande fascino, con aneddoti e precedenti epici per le storie di ambo i club, come la magica semifinale del 2007, l’anno dell’ultima Champions League rossonera. Oppure, per rievocare dolci ricordi agli inglesi, l’ottavo di finale della stagione 2009/10, quando il Milan venne sconfitto per 3-2 a San Siro, e con un perentorio 4-0 all’Old Trafford. Tuttavia, va anche sottolineato come, rispetto ai fasti di un tempo, il contesto attuale è decisamente diverso. Si parlava di pericolo inglesi: il Milan ha pescato proprio un’inglese. Difficile immaginare una sfida più difficile. Il Milan affronterà il Manchester United, in un ottavo di finale di Europa League che, a tratti, ha il sapore della Champions. Sarà un’ardua prova che, in ogni caso, i rossoneri dovranno provare a superare per quell’antico principio che, se è vero che si poteva pescare di meglio, è altrettanto vero che qualora riuscisse l’impresa, le percentuali di vittoria finale si alzerebbero e di molto.

Il momento del Manchester United

Neanche a farlo apposta, le stagioni di Milan e Manchester United sembrano somigliarsi molto. I Red Devils, come i rossoneri, hanno assaporato la vetta della classifica in Premier League, per poi subire il sorpasso e la fuga dai cugini del Manchester City, attualmente primo a +10 sulla squadra di Solskjaer. Il Manchester United è in buon momento di forma, infatti, non perde in campionato dal 27 gennaio, quando cadde in casa contro lo Sheffield. Lo United è ancora in corsa in FA Cup dove, il 21 marzo, affronterà il Leicester.

Il Manchester United è stato ‘retrocesso’ dalla Champions League. Nel girone H i Red Devils hanno chiuso al terzo posto con 9 punti, alle spalle di Lipsia e Psg. Ai sedicesimi, il Manchester United ha avuto la meglio sulla Real Sociedad, con una grande vittoria per 4-0 all’andata e un semplice 0-0 nella gara di ritorno disputatasi ieri.

Le stelle dei Red Devils e modulo

4-2-3-1 per Ole Gunnar Solskjaer come il Milan di Stefano Pioli. Nell’ultimo match giocato dagli inglesi, contro il Newcastle United, il tecnico del Manchester United ha schierato De Gea; Wan Bissaka, Lindelof, Maguire, Shaw; Fred, Matic; James, B.Fernandes, Rashford e Martial. Nello stesso momento mancavano elementi di spicco come Cavani, Pogba, Jones, McTominay e Van de Beek. Una squadra di stelle con una struttura di gioco rapida e ben assestata. Sfida ardua per il Milan che, contro gli inglesi, dovrà tentare l’impresa.