Milan, chi sostituirà Krunic? Due opzioni sul tavolo

Krunic Milan

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Rade Krunic out per infortunio per almeno un mese, Milan in difficoltà sulla mediana: Stefano Pioli deve pensare alle possibili soluzioni

Il Milan dovrà fare a meno del suo mediano Rade Krunic per almeno un mese: c’è il serio rischio che il bosniaco torni a disposizioni non prima di novembre. L’ex Empoli si è fermato durante MilanVerona quando, al 65′, ha sentito una fitta alla coscia destra ed è stato sostituito da Loftus-Cheek. Gli esami strumentali effettuati nella giornata di ieri hanno evidenziato una lesione del bicipite femorale della coscia destra, un problema importante che non sarà semplice da smaltire. Dato che nella rosa del Milan non vi è un vero vice-Krunic, il tecnico rossonero Stefano Pioli dovrà trovare una soluzione per sopperire all’assenza del bosniaco senza perdere troppo sul campo.

Milan, Pioli pensa a due soluzioni: Reijnders e Adli in regia, oppure cambio modulo

Krunic Milan
(Photo by Candice Ward/Getty Images)

La prima soluzione, quella più ovvia e anche la più probabile, è l’arretramento di Tijjani Reijnders in cabina di regia: l’olandese possiede le caratteristiche adatte al ruolo di regista ed è stato provato in allenamento in quella posizione. In questo caso, nel ruolo di mezzala sinistra ci sarebbe un ballottaggio tra Tommaso Pobega e Yunus Musah. La prima alternativa all’ex AZ Alkmaar sarebbe Yacine Adli, che però non è mai sceso in campo in queste prime giornate. Lo stesso Pioli, in conferenza post MilanVerona, ha detto: “Possono giocare sia Reijnders che Adli nel ruolo di Krunic. Avremo 4 partite in 10 giorni, giocheranno entrambi“.

Pioli, però, ha anche un’altra idea: il tecnico potrebbe tornare (ma solo in determinate partite) al classico 4-2-3-1. In questo modo si creerebbe un posto in più sulla trequarti, che sarà conteso da Noah Okafor e Samuel Chukwueze, due giocatori che, vista la concorrenza di Christian Pulisic, hanno visto poco il campo sull’out di destra (lo svizzero può agire anche da punta). Ora starà a Pioli decidere: ritorno al passato o conferma delle certezze?