Milan, con Giroud torna un attaccante francese: il primo fu Combin

ATTACCANTE FRANCESE

Copyright: imago/Buzzi Gianni Rivera e Nestor Combin

Milan, tu voulais un attaquant? Milan, volevi un attaccante? Magari un attaccante francese? Et voilà, ecco Olivier Giroud. L’ex attaccante del Chelsea arriva a Milano dopo una lunga tradizione francese di attaccanti che hanno vestito la maglia rossonera.

Giroud è il ventesimo francese a vestire la maglia del Milan: i francesi sono terzi nella classifica degli stranieri più acquistati dal Milan dopo brasiliani ed argentini. Attualmente i rossoneri contano in rosa cinque transalpini: Theo Hernandez, Pierre Kalulu, Mike Maignan ed il giovane Leroy Abanda, oltre allo stesso Giroud. I precedenti 15 francesi che sono passati da Milano, sponda rossonera, hanno quasi sempre lasciato un bel ricordo: da Marcel Desailly a Mexes e Rami, passando per N’Gotty, Dhorasoo, Gourcuff, Flamini, fino a Bakayoko. Giroud continua una tradizione di attaccanti francesi che nel Milan iniziò nel lontano 1968, quando, dal Torino, arrivò il franco-argentino Nestor Combin. Quest’ultimo giocò in rossonero tre stagioni collezionando 20 gol in 70 partite e vincendo la Coppa Intercontinentale con Nereo Rocco in panchina.

Negli anni ’90 il Milan alla francese

Per l’arrivo del secondo francese con la maglia del Milan bisognò attendere 24 anni: nel 1992 dall’Olympique Marsiglia arriva il Pallone d’Oro Jean-Pierre Papin per 14 miliardi di lire. La grande stella del calcio europeo si conferma a Milano solo a sprazzi, ma in ogni caso riesce a vincere due scudetti, due Supercoppe Italiane ed una Champions League, segnando 31 gol in 63 partite. Papin, che venne poi ceduto al Bayern Monaco nel 1994, fu il primo dei sei francesi acquistati dal Milan negli anni ’90. Nel 1993, sempre dall’Olympique Marsiglia, i rossoneri acquistarono Marcel Desailly che rimase a Milano per cinque lunghe stagioni in cui contò poco meno di 200 presenze. Meno successo ebbe, invece, un giovanissimo Patrick Vieira che, acquistato dal Cannes all’età di 19 anni, ripartì dopo una singola stagione: nel 1996 il Milan lo cedette all’Arsenal. Tra il 1996 ed il 1997, dal Bordeaux arrivò prima Dugarry e poi Ibrahim Ba. Il primo restò per due stagioni segnando soltanto 6 reti in 26 partite prima di essere ceduto al Barcellona. Ibrahim Ba, invece, iniziò nel 1997 una lunga storia con il Milan che, tra prestiti, partenze a parametro zero e ritorni, durò fino al 2008 quando il francese si ritirò. L’ultimo transalpino a giocare in rossonero negli anni ’90 fu Bruno N’Gotty: due stagioni dal 1998 al 2000.

I centrocampisti degli anni 2000

Nel primo decennio degli anni 2000, al Milan sono passati tre centrocampisti francesi: Vikash Dhorasoo, Yoann Gourcuff e Mathieu Flamini. Tutti grandi promesse del calcio francese, in rossonero ebbero fortune alterne. Dhorasoo giocò un solo campionato collezionando 20 presenze e poca gloria. Gourcuff, che prometteva fuoco e fiamme, mostrò relativamente poco il suo talento in maglia rossonera ed in due stagioni segnò 3 gol in 54 presenze. Flamini, invece, ha giocato nel Milan dal 2008 al 2013: oltre 120 presenze condite da 8 gol.

L’ultimo decennio: da Mexes a Giroud

La tradizione francese del Milan si è intensificata nell’ultimo decennio. Nel 2011 dalla Roma arrivò Philippe Mexes che giocò in maglia rossonera per cinque stagioni prima del suo ritiro. Per una stagione e mezza, invece, Adil Rami è passato a Milano lasciando uno splendido ricordo ai tifosi, ma soprattutto alle tifose rossonere. Due stagioni, dal 2014 al 2016, piene di promesse, follie e grandi giocate per Jèrèmy Mènez: ultimo attaccante francese prima di Giroud, Mènez segnò ben 20 gol in 46 presenze rossonere. L’ex Napoli Bakayoko passò in prestito anche al Milan dal Chelsea nella stagione 2018/2019, mentre, sempre in prestito, nello scorso campionato per qualche mese c’è stato Soualiho Meitè. Questo fino ai cinque attualmente in rosa con Olivier Giroud intenzionato a continuare la tradizione dei grandi attaccanti francesi con la maglia del Milan: da Combin a Papin, da Dugarry a Mènez fino a Giroud. Tu voulais un attaquant?