Milan: da Bremer a Botman, quale il profilo migliore per Pioli?

(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Il Milan è alla costante ricerca di un difensore centrale che possa alternarsi o sostituire Kjaer e Tomori. Dopo l’infortunio della coppia titolare rossonera, la dirigenza si è subito rimboccata le maniche per studiare il miglior profilo possibile, in accordo, ovviamente, con le esigenze di Stefano Pioli. In questo momento i nomi più caldi sono quelli di Botman e Bailly, ma nelle ultime ore è saltata fuori la possibilità Bremer, che potrebbe concretizzarsi solamente in estate.

 

Milan, quale il miglior profilo per la difesa?

Partiamo dal principio: il calcio di Pioli si basa su uno schema 4-2-3-1, in cui la verticalità e la capacità di impostare velocemente la manovra risultano essere delle componenti essenziali. Normalmente, nei meccanismi difensivi rossoneri, Kjaer e Tomori si occupano entrambi della costruzione, con il centrale inglese più predisposto alla conduzione ed alla costruzione avanzata, mentre il danese predilige la gestione arretrata. La difesa del Milan gioca altissima, e di conseguenza applica delle chiusure molto aggressive, accorciando rapidamente sull’avversario e cercando spesso la giocata d’anticipo. Il calcio rossonero è estremamente dinamico, e richiede quindi una grande estensione tecnico/tattica, oltre a delle doti fisiche importanti. Il profilo ideale per la difesa di Pioli dovrà quindi essere un calciatore completo, adattabile ed educato con i piedi, delle prerogative che stringono esponenzialmente il cerchio delle scelte.

Parliamo ora dei profili che più si avvicinano a questo tipo di caratteristiche. Il nome di Bailly potrebbe rappresentare una soluzione in stile Tomori. Il centrale dello United è esplosivo e dinamico, abile nelle sgroppate palla al piede e forte nei contrasti, caratteristiche che lo rendono ideale per il calcio inglese ed una perfetta alternativa a “Fik”. Più vicino allo stile di Kjaer è invece Sven Botman, difensore del Lille cresciuto nelle giovanili dell’Ajax. L’olandese è un calciatore dotato di grande senso della posizione ed intelligenza tattica, tanto che nel giro di un anno è divenuto uno dei leader indiscussi dei Mastini di Francia. Egli è inoltre molto abile nella costruzione del gioco e nella gestione della palla, risultando essere un regista difensivo assolutamente degno di nota. La sua impostazione si avvicina tantissimo al football proposto dal Milan, ed è per questo motivo che Maldini e Massara stanno puntando fortemente su di lui.

Esiste un’ulteriore possibilità, che nelle ultime ore sta prendendo piede con forza. Il Milan è sempre molto attento alla crescita dei giovani, anche nel campionato italiano, ed è per questo che non è passata inosservata l’incredibile crescita di Gleison Bremer. Il centrale brasiliano del Torino è diventato rapidamente uno dei difensori più dominanti e completi della Serie A, scatenando su di lui l’interesse di molti club. La sua capacità di governare l’area di rigore ricorda molto lo stile di van Dijk, sebbene i due differiscano nei contrasti e nella gestione della palla. Parliamo di un difensore che unisce supremazia fisica e qualità tecnica, senza disdegnare la giocata d’anticipo. il classe 97′ è inoltre abilissimo nella conduzione e nella costruzione della manovra, e non è raro vederlo spesso avanzare di posizione per imbastire le trame di gioco. In ultima analisi, va detto che siamo di fronte ad uno dei più forti calciatori del campionato nel gioco aereo, una caratteristica che lo rende una preziosa risorsa anche in fase offensiva.