Milan, è arrivato il momento di Gabbia

Nella giornata di ieri, il Milan ha appreso del brutto infortunio in cui è incappato Simon Kjaer: il difensore danese del Milan infatti ha riportato, dopo gli accertamenti di rito, una lesione di primo grado al retto femorale.

Milan, out Kjaer

Fin qui l’ex Atalanta aveva disputato tutte e 17 le partite stagionali dei rossoneri, comprese le qualificazioni di Europa League. Il centrale classe 1989 è stato l’unico calciatore rossonero ad aver giocato sempre, partendo titolare in ogni occasione e saltando in totale appena 18 minuti prima dell’infortunio accusato con i Celtic (dove è stato costretto ad abbandonare il campo all 11′).

Una brutta tegola per Stefano Pioli che non può contare neanche su Musacchio e Duarte, entrambi non al massimo della forma e ancora non pienamente recuperati dai rispettivi infortuni.

Milan, ora tocca a Gabbia

Per questo motivo con la Sampdoria, e forse fino alla fine del 2020, toccherà a Gabbia affiancare Romagnoli in difesa: il giovane centrale classe 1999 ha collezionato 9 presenze fin qui tra Europa League (inclusi preliminari) e Serie A, tutte da titolare. Adesso Gabbia sarà chiamato ad un tour de force importante, almeno fino alla partita con il Genoa (possibile data ipotetica di rientro per Kjaer). Ciò significa che il ragazzo dovrà essere titolare al fianco di Romagnoli per i match con Sampdoria, Sparta Praga e Parma sicuramente.

Gabbia ha già dimostrato di essere all’altezza della situazione quando già nella scorsa stagione si è messo al servizio di Pioli quando Musacchio e Kjaer sono mancati per infortunio. In totale sono 13 le presenze collezionate fin qui da Gabbia in Serie A, 6 invece quelle in Europa League (comprese le qualificazioni). Un giovane centrale, diligente e sempre lucido in fase di non possesso, con uno spiccato senso di posizione e pronto a migliorare sempre anche con la gestione della palla. I presupposti per fare bene ci sono tutti, staremo a vedere.