Milan, finalmente Kjaer: il danese è mancato più di Ibrahimovic

Kjaer

(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Simon Kjaer è finalmente tornato a disposizione di Stefano Pioli. Dopo aver saltato 6 partite per un problema di natura muscolare, il difensore centrale sarà finalmente di nuovo disponibile per le prossime sfide, a partire già dal match di domenica contro il Benevento.

Con Kjaer il Milan recupera un leader difensivo. Arrivato praticamente un anno fa fra lo scetticismo generale e l’incomprensione di un acquisto che sembrava avere poco senso, il difensore danese ha stupito tutti diventando letteralmente fondamentale per la compagine rossonera. Con Romagnoli al suo fianco ha creato una coppia solida e compatta, più di quanto lo fosse stata quella tra l’attuale capitano del Milan e Bonucci. Kjaer al Milan ha dimostrato leadership e anche una buona condizione fisica, cosa che all’Atalanta non era assolutamente emersa nei primi 6 mesi della scorsa stagione. I rossoneri con Kjaer hanno trovato un equilibrio difensivo che mancava da diversi anni e quando il danese è assente si nota tanto.

I numeri della difesa senza Kjaer

Le 6 partite senza di lui l’hanno dimostrato, i numeri parlano chiaro: in cinque match di Serie A senza Kjaer infatti il Milan ha subito 8 gol, gli stessi subiti nelle precedenti 9 partite con il danese in campo. Inoltre con l’ex Palermo e Roma il Milan ha anche mantenuto la propria porta inviolata in tre occasioni in campionato, cosa mai accaduta invece senza di lui.

La solidità difensiva che la squadra ha con lui crolla quando manca, nonostante ci sia 3/4 della difesa titolare. La presenza di Kjaer è fondamentale e lo è diventata anche grazie alla straordinaria forma fisica del danese: prima dell’infortunio infatti l’ex Siviglia aveva giocato praticamente ogni 3 giorni disputando sempre 90 minuti, eccezion fatta per la prima partita di Serie A contro il Bologna dove ne giocò 72.

Adesso con il Benevento Kjaer tornerà nuovamente al centro della difesa a dirigere le operazioni sia in fase di possesso che di non possesso, dando maggiore libertà a Romagnoli nell’impostazione e offrendo copertura a Calabria, spesso e volentieri proiettato in avanti. Pioli si affida molto a Kjaer e spera di tornare ai livelli espressi ad inizio campionato, quando con lui si subivano pochi gol. Il danese, in proporzione, è mancato più di Zlatan ibrahimovic: il Milan infatti senza lo svedese ha segnato 18 gol in 8 partite, con lui ne ha collezionati invece 14 in 8 partite. Numeri molto simili dunque in attacco per una squadra che a tratti può fare a meno del suo centravanti, ma senza dubbio non del suo leader difensivo.

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foto Daniele Buffa/Image