Milan, Giroud: “La fede mi ha fatto fare scelte importanti”

Giroud Milan

(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Intervistato dal Guardian, Olivier Giroud ha parlato a tutto tondo della sua carriera e delle scelte che lo hanno portato dove è adesso. L’attaccante francese ha avuto modo di spaziare su tutti i temi, dai club alla nazionale, fino alla religione. Ecco alcune delle sue parole, riportate da Tuttomercatoweb.

 

Sulla Nazionale

“Non penso che mi ritirerò mai dalla Nazionale. Se il ct avrà bisogno di me, ci sarò. Non ho mai chiesto a Lampard di giocare quando ero al Chelsea: ero frustrato, ma cercavo di fare il massimo per raggiungere l’obiettivo. Quando stavo per andare all’Inter gli dissi ‘sono la terza scelta, lasciami andare’ ma mi rispose che mi avrebbe dato una possibilità. Ho segnato otto gol in undici partite. Lo stesso vale con la Nazionale, ma sono concentrato al 100% sul Milan ed a far bene col mio club”.

 

Sulle critiche ricevute

“Quando vieni criticato, la maggior parte delle volte è dietro un computer. Non guardo molto di quello che si dice su di me. So quando ho giocato bene e quando non sto andando bene. Bisogna saper tirare le cose positive, senza prestare troppa attenzione al negativo”.

 

Sul litigio con Mbappé

“E’ stata una cosa leggera. E’ rimasto un po’ turbato per un paio di giorni anche se gli ho spiegato che non gli stavo puntando il dito contro. Non volevo essere duro.  Avevo appena risposto alla domanda un giornalista, ed i media hanno cercato di renderlo più grande. E dicono che ha rovinato l’atmosfera tra la squadra. Ma dai!”.

 

Sul rapporto con la fede

“Credo in Gesù e nella Bibbia. La sofferenza è una parte fondamentale della vita. Costruisce la tua personalità come essere umano. Ecco da dove viene la mia forza mentale. Ho sempre dovuto affrontare delle difficoltà, come tutti nella vita. Nella vita nulla è semplice, devi prenderlo ed uscire dalla tua zona di comfort. La mia fede mi ha aiutato ogni singolo giorno, in particolare quando dovevo prendere decisioni importanti. Ad esempio, puoi capire dal mio libro perché non sono andato all’Everton, e perché sono rimasto al Chelsea invece di andare all’Inter. Dio ha un piano per ogni singola persona sulla Terra”.