Milan, Ibrahimovic: “Posso giocare ancora qualche anno”

Milan Ibrahimovic

(Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

L’attaccante del Milan, Zlatan Ibrahimovic, è stato intervistato nella trasmissione Pressing, in onda sulle reti Mediaset.  Lo svedese ha parlato delle sue condizioni, del momento del Milan e del futuro, spendendo anche qualche parola in ricordo di Raiola. Ecco le sue dichiarazioni.

(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Milan, le dichiarazioni di Ibrahimovic a Pressing

Sul rientro in campo: “C’è grande emozione, erano un anno e due mesi che non riuscivo a giocare a calcio come volevo, che non stavo bene e che non potevo fare quello che amavo. Prima ho sofferto tanto, sia per quello che è successo con Mino Raiola che per le mie condizioni fisiche. Non è stato facile, poi abbiamo vinto lo Scudetto che mi ha ridato un po’ di energie ma non è stato facile. Adesso essere in campo è molto bello. Oggi ero un po’ nervoso, ma ho grande fiducia e grande sicurezza in me stesso”.

Sul Napoli: “Stanno facendo molto bene, hanno un grande allenatore che non ha mai vinto lo Scudetto ma quest’anno può farcela. Lo merita, Spalletti ha fatto tanto per il calcio italiano ma vincere lo Scudetto per un italiano è il massimo. Quest’anno è suo e del Napoli”.

Su Raiola: “Per me era tutto, l’ho già spiegato più volte. Era un rapporto incredibile, era la persona che mi attaccava ma che al tempo stesso mi faceva rialzare, mi faceva sempre sentire fame. Mi ‘manipolava’ bene mentalmente, era tutto per me. Adesso sto passando un periodo di professionismo calcistico senza di lui, mi sembra un po’ strano. Ma questo mi dà la forza per continuare: se oggi ci fosse stato lui sarebbe stato fiero di me”.

Sul momento negativo che ha vissuto la squadra: “La verità è che fino a tre settimane fa le sensazioni non erano positive, poi è successo qualcosa e ho fatto in tre settimane di più che negli ultimi otto mesi. Ero sempre limitato perché il ginocchio era gonfio, ma ho esperienza con l’altro ginocchio, so che serve tempo e pazienza”.

Sul futuro: “Ti faccio questo regalo. Se sto come sto oggi continuo a giocare ancora qualche anno, non solo l’anno prossimo”.