Milan, incognita Caldara: il punto sul difensore

Caldara

(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

L’unica eccezione della rivoluzione attuata dal Milan nell’ultima sessione estiva di mercato è certamente Mattia Caldara. Il difensore centrale originario di Bergamo è stato l’unico uomo a non svuotare il proprio armadietto a Milanello, nonostante sia considerato da tempo un esubero per Stefano Pioli. Il contratto del calciatore in scadenza nel 2024 non forniva ulteriori soluzioni oltre alla cessione a titolo definitivo.

Milan, il caso Caldara

Caldara
(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Giunto nell’estate del 20218, Mattia Caldara ha collezionato con la maglia del Milan 2 sole presenze, legate però agli innumerevoli infortuni che lo hanno colpito (lesione del tendine d’Achille e rottura del crociato). Fattore che ha reso impossibile crescita del calciatore alla corte del Diavolo. Una volta ristabilito, il classe ’94 ha intrapreso un tour di prestiti: dal ritorno all’Atalanta, poi al Venezia e infine allo Spezia, salvo poi rientrare alla base. Rimasto ormai a Milanello, il 29enne potrebbe essere impiegato da Pioli come una risorsa aggiuntiva nella retroguardia rossonera. Ciò non bastasse, ad oggi rimarrebbe in piedi l’ipotesi di inserire il calciatore nella lista Champions. Per età e storia, insieme a Florenzi, Mirante e Sportiello, l’ex bergamasco è uno dei giocatori formati nel vivaio di squadre italiane. Ergo, un bel nodo da sciogliere per il tecnico parmigiano in vista di questa nuova stagione da poco intrapresa.