Milan, Krunic intoccabile per Pioli. E spuntano due aneddoti sul bosniaco

Krunic Milan

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Il Milan si appresta ad affrontare il derby di domani contro l’Inter con la chiara intenzione di riscattare le 4 sconfitte patite nella scorsa stagione tra campionato, finale di Supercoppa Italiana e doppia semifinale di Champions League e soprattutto per mantenere la testa della classifica dopo 4 giornate staccando proprio la squadra di Simone Inzaghi. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, per la stracittadina Stefano Pioli ripartirà da Rade Krunic, vero e proprio intoccabile del tecnico. Il bosniaco comporrà la mediana con Loftus-Cheek e Reijnders per cercare di arginare il centrocampo ospite dei cugini, vero e proprio punto di forza dei nerazzurri.

Milan, Krunic pallino di Pioli: spunta il retroscena di mercato

E pensare che l’ex Empoli avrebbe potuto osservare il derby di domani da semplice spettatore. A metà agosto infatti si era alzato il forte pressing del Fenerbahce, deciso a portare in Turchia il ragazzo mettendo sul piatto un ricco quadriennale da circa 3.5 milioni, bonus inclusi. Inizialmente Furlani e Moncada hanno preso in considerazione l’idea di cederlo di fronte ad una cifra intorno ai 15 milioni di euro (peraltro mai arrivata a Casa Milan) ma poi Pioli si è imposto dichiarando incedibile il ragazzo che, complice l’infortunio di Bennacer e un centrocampo tutto nuovo, era l’uomo indicato dall’ex tecnico del Bologna per inculcare i suoi principi di gioco alle due mezzali.

Krunic, Ibrahimovic dice sì: l’aneddoto 

ibrahimovic milan
(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Sempre la Gazzetta dello Sport riporta la grande considerazione di cui Krunic gode all’interno dello spogliatoio rossonero tanto che fino allo scorso anno, quando era Zlatan Ibrahimovic a guidare il gruppo, veniva considerato dello stesso ex centravanti svedese una delle voci più autorevoli all’interno delle mura di Milanello. Krunic, l’antidivo per eccellenza, poco social e poco appariscente in campo, è però il perfetto equilibratore del Diavolo. Il bosniaco è pronto a vivere un derby da protagonista.