Milan, Pioli: “Col Lecce partita più importante della stagione, su Giroud e Ibrahimovic…”

Stefano Pioli, tecnico del Milan, ha presentato in conferenza stampa la sfida di domani contro il Lecce. Le sue dichiarazioni.

Milan, la conferenza di Pioli

Pioli Napoli-Milan
(Photo by ALBERTO PIZZOLI/AFP via Getty Images)

STAGIONE: “Abbiamo la possibilità di finire bene questa stagione. Giocheremo cinque partite in casa e tre fuori casa, ci crediamo”.

IBRAHIMOVIC E GIROUD: “Prima della semifinale di Champions abbiamo quattro partite di campionato e dobbiamo dare il massimo. Ibrahimovic ha un minutaggio limitato ma è convocato. Non ci sarà Giroud, ha preso un colpo Pobega e vediamo domani”.

JUVENTUS: “A noi la situazione della Juventus non ci interessa, certo che prima ci sarà una classifica definitiva e meglio sarà per tutti”.

ROSA: “Non mi piace parlare di riserve, se siamo arrivati a questo punto è merito di tutta la squadra. I giudizi sono ancora parziali, per tutti”.

POST NAPOLI: “Ho parlato con tutti i giocatori, c’era grande euforia per aver superato un avversario fortissimo. Vogliamo portarci questo entusiasmo domani, col Lecce e con la Roma saranno partite importantissime per il nostro campionato. Domani dobbiamo essere preparati”.

TURNOVER: “Ho osservato molto bene i miei calciatori, mi sembra che stiano tutti bene. Sceglierò la formazione migliore per iniziare la partita poi vedremo durante la gara”.

INZAGHI SOTTO PRESSIONE: “La Champions arriverà e quando arriverà l’affronteremo al massimo. Non posso giudicare la situazione dell’Inter, conosco la nostra e dobbiamo fare il massimo da qui alla fine”.

LECCE: “Dobbiamo cominciare bene domani, chiuderla immediatamente è da presuntuosi. Sarà una partita da lottare, ci giochiamo tanto noi e loro. L’approccio deve essere convinto e deve proseguire per tutta la gara”.

CALENDARIO FITTO: “Che sarà una stagione molto dispendiosa è sicuro, dovrò gestire io al meglio le forze dei giocatori, in campionato soprattutto. Il calendario è quello che è, partire dopo la Roma con Cremonese, Lazio, derby, Spezia, derby è dura. Faremo il possibile. In questo momento penso a domani e alla Roma. Poi si vedrà”.

CORSA CHAMPIONS: “Non è tutto nelle nostre mani perchè siamo quinti, bisogna fare tanti punti. Il calendario ci può permettere di fare tanti punti ma dobbiamo poi meritarcelo sul campo”.

SUPERARE IL MOMENTO DIFFICILE: “Credo che per superare certe situazioni ci siamo creato un bagaglio importante. Ora sappiamo come uscire da certe situazioni. Abbiamo lavorato, ci aiuterà anche in futuro”.

GARA PIU’ IMPORTANTE: “La partita di domani è la più importante. Per vari motivi. La Champions è una storia a sé, la vivremo al massimo ma ora abbiamo quattro partite di campionato e dobbiamo concentrarci solo su quelle”.

COLOMBO: “Difficile fare un bilancio su Colombo, sono sicuramente esperienze che gli serviranno. Sul futuro con noi è difficile da stabilire”.

Pioli esalta Maignan

maignan milan salernitana
(Photo by Isabella BONOTTO / AFP) (Photo by ISABELLA BONOTTO/AFP via Getty Images)

MAIGNAN: “Tutte le squadre importanti hanno dei campioni che fanno la differenza. Maignan lo è a 360 gradi. Un giocatore tra i più importanti della squadra”.

CARATTERISTICHE PER IL LECCE: “Abbiamo le caratteristiche giuste per affrontare il Lecce, l’abbiamo preparata bene e cercheremo di essere all’altezza in tutti i 90 minuti”.

AMBROSINI-ANCELOTTI: “Ambrosini con me casca male perchè io dormo poco sempre. Dormo meno ora che sono allenatore. L’altra semifinale sarà fantastica tra due squadre incredibili e tra i due migliori al mondo. Non ho parlato con Ancelotti, spero di farlo di persona”.

CALABRIA: “Il mio lavoro è bello perchè non smetti mai di conoscere al meglio i tuoi giocatori. Nel momento in cui non lo sceglievo, Calabria si è dimostrato un grande capitano, di spessore. Per Davide io ho solo rispetto e ammirazione come giocatore e come persona. Ha un’intelligenza incredibile”.

CALENDARIO FITTO IN FUTURO: “Credo che le cose nel calcio peggioreranno perchè le partite aumenteranno anche col Mondiale per Club. Se giochi così tanto il livello non può essere sempre altissimo. Giocare meno e avere più spazio per recuperare sarebbe importante, ci sono anche le Nazionali. I calciatori non riescono mai a staccare e questo non va bene”.

PERCORSO TRIENNALE: “In questi tre anni tutto l’ambiente Milan, compresi i tifosi, è stato unito con passione ed entusiasmo. Il segreto è la compattezza e la qualità dei giocatori”.

LECCE E REBIC: “Il Lecce è una squadra molto veloce e diretta soprattutto in trasferta. Dovremo perdere pochi palloni per impedire le loro ripartenze. Per vincere il meglio è giocare da Milan con i nostri principi. Rebic? Ha giocato meno, Ante è un giocatore forte ma anche caratteriale e dovrebbe giocare di più. Sono sicuro che inciderà da qui a fine stagione”.