Serie A

Milan, Pioli: “La stagione è da 7, su Ibra e il mercato dico che…”

Stefano Pioli, tecnico del Milan, presenta in conferenza stampa la sfida di domani contro il Verona, ultima stagionale per i rossoneri. Segui con noi le parole LIVE.

Milan-Verona, la conferenza di Pioli

(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

RINNOVO LEAO: “Innanzitutto bisogna fare i complimenti ai dirigenti per il rinnovo di Leao, era una cosa molto sentito. Sono stato sempre fiducioso conoscendo la volontà delle parti. Oggi scherzando con Rafa gli ho detto che è stato nel mio ufficio 178 volte. Abbiamo un ottimo rapporto, così con tutta la squadra. Ai ragazzi domani farò i complimenti”.

VERONA E STAGIONE: “Dobbiamo battere il Verona perchè siamo il Milan e giochiamo in casa. Abbiamo il dovere di dare il massimo, vincendo saremmo insieme al Napoli la squadra con più punti fatti in casa. Eravamo partiti per rivincere qualcosa, non ci siamo riusciti ma abbiamo fatto una grande Champions. Potevamo puntare il secondo posto ma è stata una stagione positiva se sapremo imparare dalle esperienze di quest’anno”.

Pioli parla del futuro di Ibrahimovic

(Photo by GABRIEL BOUYS / AFP) (Photo by GABRIEL BOUYS/AFP via Getty Images)

IBRAHIMOVIC: “Mi dispiace che Ibra non sarà a disposizione per domani. Io e lui abbiamo parlato in questi giorni, sul futuro deciderà lui col club. Zlatan deciderà con grande onestà e motivazione, abbiamo parlato ma certe cose devono rimanere tra di noi”.

ANCORA SU LEAO: “Con Leao è stato un percorso sempre disponibile e con potenziale incredibile. Ha bisogno di fare esperienze negative e positive. Non credo che il suo percorso sia terminato”.

BRAHIM DIAZ: “In assoluto un allenatore non deve parlare di mercato, a breve incontrerò i dirigenti. Ci siamo già rapportati ma approfondiremo meglio. Vogliamo costruire un Milan sempre più forte. Brahim Diaz è cresciuto tantissimo, è un giocatore forte ma non conosco la sua situazione. Del futuro ho parlato solo con Zlatan”.

VOTO STAGIONE: “L’8 di Paolo Maldini è stato generoso, io a scuola ero contento con un 7. Quello è il mio voto alla stagione. Per vincere il campionato dobbiamo essere più continui, qualche situazione l’abbiamo mancata”.

ARRIVI DAL MERCATO: “Chi arriva dal mercato devono essere giocatori forti e intelligenti, è la cosa più importante. Abbiamo fatto uno step, non siamo più il Milan di quando sono arrivato. Dest è un calciatore con caratteristiche importanti ma non si è inserito nei nostri schemi ed è scivolato nelle gerarchie. Ripeto, ottima Champions ma in campionato dovevamo fare di più”.

TIFOSI: “Io voglio ringraziare i tifosi, sono stati eccezionali soprattutto nei momenti difficili. Domani li saluteremo possibilmente con una vittoria. Abbiamo passato una stagione complicata ma positiva”.

STAFF: “Non penso di inserire una nuova figura nel mio staff ma valuteremo tutte le cose che abbiamo fatto quest’anno per apportare delle migliorie nelle situazioni in cui siamo stati in difficoltà quest’anno”.

KAMADA: “Staserò guarderò Parma-Cagliari, sono un tifoso del Parma. Kamada non è un giocatore del Milan ma so che è un giocatore intelligente. L’infortunio di Bennacer complica la situazione, valuteremo come e dove intervenire a centrocampo. C’è la possibilità che arrivino 2 calciatori in quel ruolo”.

DE KETELAERE: “De Ketelaere mi ha comunicato che andrà a fare l’Europeo U21 col Belgio, sul futuro faremo le valutazioni nei prossimi giorni”.

CALCI PIAZZATI: “Non serve uno specialista sui piazzati, abbiamo colpito spesso la palla ma siamo stati poco pericolosi. Ci stiamo già lavorando”.

SQUADRA: “Su una cosa non ho mai avuto dubbi, che i giocatori credessero in quello che stavamo facendo. Ho sempre avuto fiducia. Solo i gruppi coesi e forti potevano superare un momento così delicato. Lo abbiamo superato con la compattezza e la vicinanza di tutti”.

FASE DIFENSIVA: “Senza il mese di gennaio i numeri difensivi sarebbero buoni. Ora noi siamo una squadra forte che deve competere per vincere quindi servono innesti precisi. Lo scorso anno è andato quasi tutto bene, con l’esperienza di quest’anno faremo meglio il prossimo anno”.

LOTTA SALVEZZA: “Non saremo noi a decidere se il Verona retrocede, noi dobbiamo dare il massimo per noi. Questo è lo sport. Pensiamo solo a noi”.

ERRORI: “Non credo di aver fatto un solo errore, sono fin troppo autocritico con me stesso. Andremo a vedere soprattutto le cose che ci hanno penalizzato. Il nostro punto di forza è continuare a credere nei propri giocatori. Non abbiamo mai smesso di credere nelle nostre qualità. Alla fine siamo andati in Champions ed è stata una stagione positiva”.

INTERPRETAZIONE DELLE GARE: “Non penso che siamo stati più prevedibili, per noi contano i concetti. Alcune volte ci sono riuscite meno bene soprattutto con le piccole. Quest’anno abbiamo fatto un pressing a metà, a volte non lo abbiamo fatto dando più spazi per gli avversari. Ma non dobbiamo giocare sempre così, le partite vanno interpretate”. 

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Published by
Alberto Petrosilli