Milan, non è finita per Frattesi: possibile colpo di scena
(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
I colpi di scena, si sa, nel calcio e nel calciomercato sono all’ordine del giorno. Potrebbe essere il caso anche di Frattesi, che lascerà il Sassuolo in questa sessione di mercato ed è conteso da Milan, Inter e Juventus. Il centrocampista italiano è l’oggetto del desiderio di diversi club italiani ed esteri, ma sembra aver già scelto la sua prossima squadra (qui le sue rivelazioni). A seguito della cessione di Tonali, i rossoneri sono corsi ai ripari, e stanno cercando di colmare la partenza dell’ex Brescia con un colpo di livello. Il Diavolo, dunque, avrebbe individuato in Frattesi il giocatore giusto per il futuro.
Possibile svolta nella trattativa Frattesi: il Milan ci prova fino alla fine
Come riportato da Gianluca Di Marzio, il Milan vuole fare un ulteriore tentativo per Davide Frattesi. Oggi, infatti, ci sarebbero stati i primi contatti tra l’amministratore delegato Furlani e Giovanni Carnevali del Sassuolo. I due si sono incontrati per parlare proprio del centrocampista neroverde. La sfida con l’Inter prosegue senza esclusione di colpi. I nerazzurri, infatti, hanno già un accordo col club emiliano, sulla base di 35 milioni di euro più l’inserimento di Mulattieri nella trattativa. Ai rossoneri, dunque, sarebbero richiesti almeno 40 milioni per superare i cugini e sperare di accaparrarsi il centrocampista. La lotta per Frattesi si riapre, e non sono esclusi i colpi di scena.
Il possibile colpo dal Portogallo: nuovo nome in lizza per il centrocampo del Milan
Ad aggiungersi alla lista dei possibili centrocampisti del futuro del Milan c’è anche Florentino Luis. Classe 99′ del Benfica, Florentino ha un contratto fino al 2027 col club portoghese ed un valore di 40 milioni di euro. Secondo quanto riportato da Sport Mediaset sono salite le sue quotazioni. In caso di “buco nell’acqua” nella trattativa Frattesi, i rossoneri potrebbero gettarsi a capofitto sul portoghese. L’unico ostacolo nell’affare potrebbe essere rappresentato dalla UEFA. Infatti, oltre a quattro giocatori cresciuti nel vivaio del Milan, servirebbero almeno quattro calciatori cresciuti nel vivaio di altri club italiani, e il club rossonero non ne conterebbe abbastanza.