Serie A

Milan, parla Gazidis: “Il successo dell’anno scorso è di tutti”

Ivan Gazidis prende la parola nel giorno del primo raduno del Milan. L’Amministratore Delegato fa il punto della situazione, fra i successi dell’anno scorso e ciò che aspetta il club rossonero nel prossimo futuro.

(Photo by Claudio Villa/Getty Images for Lega Serie A)

Gazidis sui tifosi del Milan: “Grazie per essere sempre qui”

Oggi è il giorno del primo raduno del Milan, che comincia ufficialmente la stagione 2022/23. In mattinata è arrivata la presentazione della nuova maglia rossonera, con tante novità per i Campioni d’Italia in carica. E sono arrivate anche le dichiarazioni dell’Amministratore Delegato del club, Ivan Gazidis, presente al centro di allenamento per assistere all’inizio del ritiro. “È sempre una grande emozione essere qui con i nostri tifosi” esordisce l’ad ai microfoni di Milan TV. Tanti i fan rossoneri giunti a Milanello per i primi saluti della stagione ai calciatori: “Vorrei dire grazie a loro perché sono stati sempre qui con noi, durante l’ultima stagione speciale. Ed anche in questa stagione“. L’attenzione è già focalizzata sulla prossima annata: “Dobbiamo ricominciare ancora con ambizione, con voglia di migliorare. Dopo un successo come l’ultimo questa è la sfida. Ma siamo pronti”.

Come detto, è il giorno della presentazione della nuova maglia e l’inaugurazione di una partnership molto forte con Puma – brandizzato tutto il centro d’allenamento Vismara: “Oggi per la prima volta abbiamo la maglia di PUMA con lo Scudetto, ma abbiamo anche una nuova partnership con Konami. Questo è molto importante per il club e per il suo sviluppo futuro”. In chiusura, Gazidis sottolinea quanto sia importante l’ambiente per una squadra vincente: “Tifosi, sponsor, tutti insieme abbiamo fatto il successo della scorsa stagione“.

Dirigenza presente al gran completo per la prima sgambata del Milan, con anche Paolo Maldini e Ricky Massara ad accompagnare Gazidis a bordo campo. È iniziata ufficialmente la stagione 2022-23 del Milan.

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Published by
Alberto Zamboni