Serie A

Milan, Pioli: “Cagliari squadra aggressiva, dobbiamo fare attenzione”

Il tecnico del Milan, Stefano Pioli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match fra i rossoneri e il Cagliari, valido per la 30a giornata di Serie A. L’allenatore emiliano ha posto l’attenzione sull’aggressività dei sardi, predicando concentrazione ed intensità. Ecco le sue parole, riportate da TMW.

(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Milan, le parole di Pioli in conferenza stampa

Sulle difficoltà della partita
“Tutte le esperienze fatte ci devono servire. Tutte le squadre hanno grandi motivazioni e grandi obiettivi, quindi devi stare attento a tutto. Serve una prestazione all’altezza di intensità e di qualità, perché il Cagliari gioca un calcio molto aggressivo”.

Sulla maturità della squadra
“È stata una settimana diversa, perché ci siamo allenati ogni giorno. Abbiamo lavorato bene. Onestamente non abbiamo parlato della classifica, ma siamo concentrati sulle situazioni che non ci vedono così precisi”.

Sulle condizioni di Ibra
“Sta sicuramente meglio rispetto ad una settimana fa. Lui fa tanti lavori individualizzati per il suo fisico in questo momento. Il suo minutaggio è aumentato, poi vedremo che scelte fare”

Su Giroud
“Giroud ha dato qualità, spessore caratteriale e tecnico. Sta dando tanto nel nostro gruppo. Se fino ad ora abbiamo fatto 98, ora dobbiamo fare 99 e poi 100. Da tutti mi aspetto il massimo”.

Sui pochi gol fatti nell’ultimo periodo
“Stiamo dimostrando solidità di squadra nella fase di non possesso palla. Non stiamo segnando tanto, ma abbiamo tanti giocatori che possono segnare. I giochi sono aperti per tutti e i particolari fanno la differenza: noi dobbiamo stare attenti a tutto, compreso quello di segnare qualche goal in più”.

Sull’essere padroni del proprio destino
“Tutte sono padroni del loro destino. Non bisogna mettere il carro davanti ai buoi. Virtualmente abbiamo solo un punto di vantaggio sull’Inter, forse l’Atalanta sta perdendo qualche punto. Noi vogliamo vincere domani, sappiamo le difficoltà; il Cagliari ha fermato il Napoli, dal punto di vista meteo non sarà facile. Dobbiamo pensare solo a domani, è solo così che si può andare avanti”.

Sulle condizioni della squadra
“Stiamo bene e stiamo bene di testa. È la cosa più importante”.

Sul Milan in prima posizione
“Stiamo lavorando. Con l’Empoli abbiamo sbagliato la gestione della palla nel secondo tempo, anche se Maignan ha fatto solo una parata vera. Serve mantenere continuità nella partita cercando sempre di essere pericolosi. Poi ciò che dicono fuori di qua non ci ha mai coinvolto tanto; siamo concentrati su ciò che è la cosa più importante, cioè il continuare a migliorare”.

(Photo by TIZIANA FABI/AFP via Getty Images)

Sulle italiane in Europa
“Non avere una squadra ai quarti è un dato negativo. Stiamo parlando di avversari e noi ne abbiamo avuto la riprova, con Liverpool e Atletico che sono ai quarti. Il livello è alto, ma non credo che ci manchi tantissimo: dal punto di vista della qualità e della mentalità si può migliorare qualcosina per arrivare a quei livelli lì”.

Sulle qualità e le virtù che deve avere il Milan nelle ultime 9 giornate
“Energia positiva da mettere in campo ogni partita”.

Sugli errori arbitrali
“Non mi piace parlare di arbitri e di ciò che succede agli altri. Noi siamo destinatari delle nostre prestazioni, dobbiamo cercare di fare bene e di vincere tante partite. Gli errori ci sono, ci sono sempre stati e ci saranno sempre”.

Sulle condizioni di Maldini, Tonali e Giroud
“D. Maldini non è disponibile, Tonali è tornato dopo 2 giorni di assenza e lo vedrò oggi. Giroud non avrà problemi. Ieri ha avuto un trauma contusivo anche Diaz, vedremo oggi”.

Su Kalulu?
“Kalulu ha dentro di sè una convinzione nei suoi mezzi e una serenità incredibile. Affronta ogni partita con concentrazione, mai con ansia e poca lucidità: esce dalle situazioni complicate con grande personalità. È un. grandissimo merito per un giocatore così giovane, arrivato al Milan con pochissima esperienza. Ha avuto una voglia di migliorare incredibile e ora ne sta raccogliendo i frutti. Ora le aspettative salgono. È un giocatore che sta crescendo tanto, ha caratteristiche importanti per il nostro modo di giocare”.

Sulla convocazione di Ibra in Nazionale
“Non so se aumenterà il suo minutaggio, ho detto che ne ha di più Svezia? Tutto quello che lo fa con convinzione ed entusiasmo, se si sente bene per andare in nazionale deve assolutamente andare. Giocare per la sua condizione è assolutamente importante”.

Sul Milan di domani
“Dovremo giocare il nostro calcio. Abbiamo le nostre posizioni e le nostre interpretazioni della partita, al di ldà del Cagliari. Dovremo essere continui, attenti e lucidi per tutti i 95 minuti”.

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Published by
Francesco Lionetti