Milan, Pioli: “I primi tre mesi avremo un campionato a sè”.

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(Photo by Chris Ricco/Getty Images)

Il Milan è ufficialmente partito, da Milanello, per la stagione 2022/23, in cui dovrà difendere il titolo di campione d’Italia. I rossoneri ripartono da molte certezze e da una squadra che, eccetto Franck Kessié, svincolatosi, non ha perso nessuno, ma non ha neanche volti nuovi. Soltanto i giocatori di rientro dal prestito, che non hanno preso parte alla festa del 22 maggio, sono gli attuali innesti per la rosa. Ma la maggior parte di loro non resterà a Milano e non avrà chance di mettersi in mostra.

Ai microfoni di Milan TV ha parlato uno degli artefici della vittoria tricolore dello scorso anno: il tecnico Stefano Pioli.

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(Photo by Chris Ricco/Getty Images)

Parla Pioli, annunciando un nuovo Milan. Ritorna in campo anche Simon Kjær.

L’obiettivo di Pioli è quello di regalare, e regalarsi, un’altra stagione da sogno. Sia in Italia che in Europa.

Sicuramente sarà una stagione particolare, perché quello dei primi tre mesi sarà un campionato a sé. Nelle 21 partite in prgramma da agosto a novembre tutti si giocheranno qualcosa di importante e la preparazione dovrà essere di alto livello. Nuovi innesti? Troveranno un tessuto collaudato e pronto ad accoglierli. Lavoriamo insieme da tanti anni e ci conosciamo bene, abbiamo dei principi di gioco importanti, ma ripartiamo da zero punti come tutte le altre concorrenti. Sicuramente chi arriverà saprà adattarsi in tempi brevi.

Sensazioni? Aspettiamo, soprattutto perché non siamo ancora al completo. L’importante era tornare, vederci e riprendere a lavorare, per ricreare quella sintonia e quella magia che c’era nella passata stagione, grazie alla disponibilità, al rispetto e al coraggio di esserci messi in discussione. Comunque ci sentiamo con tutti e sono tutti molto motivati. Il canale di comunicazione è rimasto sempre aperto, ci si manda messaggi e foto, siamo rimasti molto vicini, abbiamo continuato a festeggiare anche da lontano. È molto bello vincere, ma sappiamo che abbiamo dovuto lavorare molto e quindi sappiamo che ce ne aspetta altrettanto di lavoro. Non mi piace usare il termine ‘duro‘, sarà un lavoro bellissimo“.

Ritorna in campo, dopo il grave infortunio che lo ha tenuto fuori per più di metà stagione, anche Simon Kjær. Il quale, sempre ai microfoni di Milan TV, ha deciso di affidare le sue emozioni.

Aspettavo questo giorno da sette mesi, sono molto contento di essere qua con i ragazzi e di ricominciare a giocare a calcio. Sto bene, ho fatto tanto lavoro, anche se ce n’è molto ancora da fare. Fisicamente sono pronto, ho fatto un po’ di vacanza con la mia famiglia, anche se in testa avevo solo la voglia di tornare a giocare e ad allenarmi. Ho fatto quattro mesi a guardare i dati e i numeri, so quali sono i miei obiettivi. Scudetto sul petto? Siamo tutti felici, ma ci mette anche una bella pressione per quest’anno. Penso che possiamo anche crescere e migliorare. Le aspettative sono alte, siamo il Milan, abbiamo vinto lo scudetto e deve essere così“.