Milan, Pioli in conferenza: “Mio futuro a fine stagione. Sul gap con l’Inter…”

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Le parole di Pioli prima di Milan-Roma - Getty Images, calcioinpillole.com

Stefano Pioli parla in conferenza stampa nel giorno di vigilia di Fiorentina-Milan: ecco le parole del tecnico rossonero.

Si parte ovviamente dal lutto che ha colpito la Fiorentina, con la scomparsa di Joe Barone: “Purtroppo non è la prima volta che a Firenze devono affrontare situazioni del genere. Quando capitano queste cose tutto l’ambiente si compatta e diventa una grande famiglia”.

Sulla sua squadra: “Chi è rimasto qui si è riposato, chi è partito è tornato un po’ affaticato. Kjaer non sarà convocato per scopi precauzionali, mentre dovrò valutare Pulisic che è quello che ha giocato di più”.

Sul caso Acerbi-Juan Jesus: “Diventa difficile giudicare perché non ho tutto sotto mano, ma è ora di smetterla con episodi di razzismo negli stadi”.

Sul finale di stagione: “Tutto quello che abbiamo fatto finora è importante ma tutto dipenderà dalle prossime partite perché comincia il momento decisivo. Dobbiamo alzare il livello delle nostre prestazioni”.

Pioli: “Gap con l’Inter? La classifica dice questo, ma noi non siamo riusciti a ottenere qualche vittoria in più”

Si passa poi alla classifica: “I 14 punti in più dell’Inter sono reali. Loro hanno fatto un campionato eccezionale mentre noi soprattutto per un mese non siamo riusciti a vincere qualche partita. Negli ultimi 2 o 3 mesi siamo tornati a essere competitivi e dobbiamo rimanere così fino alla fine”.

Sui singoli: “Reijnders è tornato dalla Nazionale molto soddisfatto, sta diventando un centrocampista completo. Bennacer sta bene e può giocare dall’inizio, Giroud è carico come sempre e pensa di finire bene la stagione”.

Pioli: “Non devo pensare al mio futuro”

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Pioli in conferenza -Getty Images, calcioinpillole.com

Inevitabilmente si parla anche del suo futuro: “Mancano ancora 10 partite di campionato e speriamo 5 di Europa League. Quella più importante al momento è quella di domani. Io non devo pensare al futuro, devo solo rendere il più possibile positiva questa stagione nei 60 gironi che restano. Per ora i giudizi sono parziali. A fine stagione dirò cosa vorrei e cosa non vorrei fare“.

A Firenze non ci sarà Theo Hernandez: “Mancherà la sua forza, è un giocatore devastante. Se Roberto Carlos lo ha definito il migliore al mondo vuol dire che è vero perché lui di quel ruolo se ne intende. Non saremo meno offensivi, sfrutteremo le caratteristiche di Florenzi. Dobbiamo avere una idea di come stare in campo, poi saranno i singoli a fare la differenza. La Fiorentina in casa ha perso solo contro l’Inter e non meritava di perdere”.