Milan, quale futuro per Ibrahimovic? Zlatan ha le idee chiare

Futuro Ibrahimovic

(Photo by Isabella BONOTTO / AFP) (Photo by ISABELLA BONOTTO/AFP via Getty Images)

Il Milan aspetta a braccia aperte Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese, fermo dallo scorso maggio quando dopo la conquista dello scudetto, suo secondo in maglia rossonera, decise di operarsi al ginocchio, sta continuando senza intoppi il proprio percorso riabilitativo. Nei giorni scorsi, e in particolare alla vigilia della gara di andata contro il Chelsea in Champions League (stasera il ritorno a San Siro), si erano sparse delle voci poco rassicuranti sul futuro del centravanti il quale sarebbe stato tentato dal ritiro dal calcio giocato. Come riferisce calciomercato.com, l’idea non sfiora minimamente il classe ’81 convinto di poter essere ancora determinante dentro al rettangolo di gioco, quello che più ama.

Milan, il futuro di Ibrahimovic è ancora in campo: gli aggiornamenti

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(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Il piano dello svedese è molto chiaro: l’obiettivo è rientrare a gennaio subito dopo la pausa per il Mondiale in Qatar. La data cerchiata in rosso è quella del 18 gennaio, giorno della finale di Supercoppa italiana contro l’Inter ma non è escluso che Ibra possa essere a disposizione già il 4 gennaio alla ripresa del campionato quando gli uomini di Pioli saranno di scena all’Arechi per la sfida alla Salernitana. Il mese decisivo sarà quello di dicembre, ultimo step di un percorso che Zlatan ha seguito in maniera certosina ricevendo sensazioni positivissime dal suo fisico eccezionale. Di seguito le ultime sul futuro di Ibrahimovic.

Milan, cosa cambia col ritorno di Ibrahimovic? 

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(Photo by TIZIANA FABI/AFP via Getty Images)

Se supportato dal fisico, Ibra ha dimostrato di poter essere determinante in campo anche a 40 anni. Lo svedese offre soluzioni di gioco alternative allo scacchiere di Pioli potendo incidere con la sua fisicità sia in area che immediatamente fuori. La carta d’identità non inganni: Zlatan in Serie A potrebbe ancora determinare molto del futuro del Diavolo. Aldilà dell’incredibile apporto mentale, l’ex Barcellona ha tutta l’intenzione di tornare a far saltare San Siro.