Milan, quanto manca il miglior Hakan Calhanoglu

Hakan Calhanoglu

(Photo: Getty Images)

Spesso, se non sempre, un momento di una squadra è legato al momento dei suoi calciatori migliori, tanto che non è facile capire se il momento del singolo influenza quello del gruppo o viceversa. Sta di fatto che il momento negativo del Milan, culminato nella settimana terribile che ha visto i rossoneri fare un importante (decisivo?) passo indietro nel sogno scudetto ed essere eliminati dall’Europa League in favore del Manchester United, coincide con il momento negativo di uno dei suoi pezzi pregiati: Hakan Calhanoglu.

Quanto manca il miglior Hakan

Il turco era diventato uno dei tenori del Milan, un leader. Hakan era l’esto dietro il perno Zlatan con cui completava una coppia perfetta. Con il 2021 si è sciolto Calhanoglu e si è sciolto il Milan, o viceversa. I numeri parlano di un 2020 mostruoso per il turco, coinciso con l’anno da incorniciare per i rossoneri, ma da gennaio la situazione si è capovolta. L’ex Bayer Leverkusen ha giocato 12 partite e ne ha saltate 9 tra Covid ed un infortunio muscolare. Nello spezzone di partita giocato immediatamente dopo il Covid, Calhanoglu aveva illuso tutti: 28 minuti contro il Crotone e 4-0 per il Milan con due assist del turco. Quelle sono state le ultime buone giocate per Hakan che poi si è sciolto come tutto il Milan, o viceversa.

I fattori di disturbo

Cosa può aver inciso sul momento negativo di Calhanoglu? Sicuramente condizioni fisiche non ottimali: tra covid e problemi muscolari, il turco ha saltato nove partite, giocato solo spezzoni di altre e non è stato mai al meglio dal punto di vista fisico. Oltre a questo, però, non può non incidere anche l’aspetto mentale: Calhanoglu ha il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno e nonostante la sua volontà sia quella di firmare il rinnovo con i rossoneri, si fatica a trovare un accordo con la dirigenza. Infine l’assenza di Ibra pesa, per il Milan e per i suoi compagni, Calhanoglu compreso.

Quanto manca il miglior Hakan Calhanoglu al Milan… e viceversa.