Milan-Roma: i rossoneri annullano parte dei biglietti del settore ospiti

Tramite una nota ufficiale pubblicata sul proprio sito, il Milan ha comunicato l’annullamento e il rimborso di una parte dei biglietti acquistati nel Settore Ospiti riservato ai tifosi della Roma. Il club rossonero ha preso la decisione in seguito al raggiungimento della soglia del 50% della capienza massima dello Stadio San Siro.

Ecco il comunicato ufficiale: “Sarà un San Siro nel pieno rispetto delle nuove direttive relative all’emergenza sanitaria in corso, quello che si appresta ad accogliere il ritorno in campo del Milan dopo la sosta natalizia nella gara in programma il 6 gennaio alle 18.30 contro la Roma: a due giorni dal fischio d’inizio si va verso il sold out, a testimonianza della voglia di ritrovare la squadra di Mister Pioli.

La tutela della salute e della sicurezza delle persone è una priorità inderogabile per il Club: AC Milan ricorda pertanto a tutti i tifosi di attenersi scrupolosamente alle nuove disposizioni, come il Super Green Pass e l’utilizzo della mascherina FFP2, diventata obbligatoria con il penultimo Decreto Legislativo. Le FAQ sul sito singletickets.acmilan.com.

Con l’obiettivo di rispettare tale priorità, attenersi alla nuova normativa e alla luce dell’ultima riunione di Lega Serie A tenutasi ieri pomeriggio, il Club informa che si è reso necessario annullare parte dei biglietti acquistati nel Settore Ospiti riservato ai tifosi dell’AS Roma, con riferimento agli ordini completati online dopo il raggiungimento della soglia del 50% di biglietti emessi. I clienti interessati dall’annullo del biglietto saranno contattati via email da AC Milan, all’indirizzo indicato in fase di acquisto sul sito acmilan.com o vivaticket.it. Si invitano quindi i tifosi a controllare la propria casella di posta e a seguire le indicazioni riportate nella comunicazione ricevuta. L’ordine sarà rimborsato con riaccredito dell’importo sulla carta di credito utilizzata per il pagamento online, in circa 15-30 giorni, con le tempistiche che variano a seconda del circuito bancario di riferimento”.