Milan, Romagnoli apre al rinnovo coi rossoneri: le ultime

Milan futuro Romagnoli

(Andrea Staccioli / Insidefoto)

Il matrimonio tra il Milan e Alessio Romagnoli potrebbe continuare oltre il prossimo 30 giugno. Il centrale ha ribadito infatti nell’immediato post derby alla società e al suo agente Mino Raiola la volontà di trovare una quadra per proseguire l’avventura in rossonero, di cui è capitano ormai da sette anni. Di seguito i contorni di una trattativa che pare ben incanalata.

Milan, Romagnoli pronto a decurtarsi l’ingaggio

Attualmente il centrale nativo di Anzio percepisce 6 milioni di euro a stagione bonus inclusi. Una cifra concordata con l’allora DS Massimiliano Mirabelli nell’estate 2018 e considerata ovviamente troppo elevate da Maldini, Massara e Gazidis. La dirigenza, in accordo con lo staff tecnico, considera però l’ex Roma una pedina fondamentale non solo in campo ma anche e soprattutto nello spogliatoio visti i quasi sette anni di militanza a Milanello.

Per questo ha sottoposto a Raiola, procuratore del difensore, un rinnovo fino al 2026 a 3.5 milioni di euro a stagione, bonus inclusi, partendo da una base fissa di 2.8 milioni. Romagnoli, che ha aperto ad una sostanziale riduzione dell’ingaggio, ne ha inizialmente chiesti 4.5 (3.5 più uno di bonus). Balla quindi un milione tra domanda ed offerta. In questo apparente stallo si è inserita la Juventus, pronta a soddisfare le richieste del centrale.

Tuttavia Romagnoli ha per il momento declinato: l’idea di continuare ad essere il capitano di un Milan che sta finalmente ritornando ad alti livelli lo affascina più di qualsiasi altra avventura. Cosa serve dunque per superare l’empasse? Uno sforzo di entrambe le parti. La chiusura è possibile a 4 milioni bonus inclusi, un riconoscimento importante per un uomo, prima che calciatore, che non ha mai detto una parola fuori posto nonostante la perdita del posto da titolare ai danni di Tomori. Una leadership silenziosa che Maldini è pronto a premiare: il matrimonio sembra destinato a continuare.