Milan, sei bellissimo! Sassuolo espugnato e primo posto blindato

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Era l’uomo più atteso, chiamato a sostituire Ibrahimovic e Rebic. Era stato puntellato da Pioli nella conferenza stampa pre-partita. Dopo queste premesse, Rafael Leao ha risposto sin dalle primissime battute nel match contro il Sassuolo, registrando un record nella storia della Serie A e dei principali campionati europei: quello del gol segnato più rapidamente. Dopo 6 secondi e 80 centesimi, il brasiliano buca infatti la porta di Consigli su assist di Cahlanoglu.

Ma c’è di più: Leao al 10’ “si beve” Rogerio servendo a Cahlanoglu l’assist per lo 0-2. Però, con l’ausilio del VAR, Mariani annulla il doppio vantaggio milanista per fuorigioco iniziale di Saelemakers.

Il Sassuolo reagisce, perlopiù in contropiede, come al 21’, quando il tiro da fuori di Berardi viene agilmente parato da Donnarumma. Il Milan però va sullo 0-2 con lo stesso Saelemakers al 26’, bravo a ribadire in rete un cross di Theo Hernandez.

Al 38’ e al 40’ Traorè prova a far rientrare il Sassuolo in partita ma i suoi tentativi non impensieriscono Donnarumma.  Dopo una grande palla rubata a centrocampo di Tonali, Leao non riesce a trovare la doppietta calciando a fuori (45’). Nell’azione successiva la percussione di Ferrari finisce tra le braccia dell’estremo difensore rossonero.

Nella ripresa, il Sassuolo riparte con grande aggressività per rientrare in partita: ancora Traorè è il più vispo dei padroni di casa, ben supportato da Berardi (ammonito) che abbozza uno scontro personale ed agonistico con Theo Hernandez, imprendibile per i giocatori emiliani. È lui che dopo una discesa di 60 metri, dà il via all’azione con cui il Milan potrebbe triplicare, non fosse per l’imprecisione sottoporta di Saelemakers, che spedisce alto.

Al 75’ è Bourabia, con un gran tiro da fuori, ad impensierire Donnarumma, che la blocca con fatica in due tempi.  Sul ribaltamento di fronte, stessa sorte spetta al subentrato Hauge, para Consigli.

Traorè continua ad essere inconcludente: imbeccato benissimo da Berardi all’84’, sciupa tutto preferendo calciare alto rispetto che servire i compagni a centro area. Boga tenta di scuotere i compagni con le sue progressioni, guadagnando una ghiotta punizione dal limite che Berardi, anche grazie alla deviazione di Hauge, riesce a trasformare in rete. Il Sassuolo spinge ancora per raggiungere il pareggio, senza successo. È 1-2 Milan al triplice fischio di Mariani.