Milan, si intensificano i contatti per Thuram: Moncada fa leva su un aspetto

(Photo by Dean Mouhtaropoulos/Getty Images)

Marcus Thuram resta il grande obiettivo del Milan per l’attacco almeno in questa prima fase del mercato estivo. I rossoneri, dopo il cambio di assetto dirigenziale, sono piombati sul centravanti, libero a zero dal Borussia Monchengladbach il prossimo 30 giugno, nonostante i discorsi avanzati col PSG. Come riportato dai colleghi di Milan News, l’attaccante classe ’97 scioglierà le proprie riserve nelle prossime ore. Il Milan è convinto di aver mosso i passi giusti e nonostante un’offerta economica inferiore rispetto a quella del PSG, i vertici rossoneri puntano tutto sull’aspetto tecnico.

Mercato Milan, ecco la chiave per convincere Thuram

Thuram Barcellona
(Photo by Dean Mouhtaropoulos/Getty Images)

Ma partiamo dalla cifre: il PSG ha messo sul piatto un contratto un triennale da 6 milioni a stagione, bonus inclusi. Il Milan offre un milione e mezzo in meno (4.5 comprensivi di bonus) per un quadriennale. Moncada punta dunque tutto sull’aspetto tecnico: nel Milan Thuram sarebbe un titolare inamovibile e praticamente al centro delle manovre d’attacco della squadra di Stefano Pioli. Il calciatore non è rimasta indifferente al fascino esercitato dal club rossonero e potrebbe dunque fare una scelta più di progetto che economica (al PSG non sarebbe titolare ma una delle alternative).

Mercato Milan, se salta Thuram c’è Scamacca

Juventus Inter Scamacca
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Il Milan non vuole comunque farsi trovare impreparato e in caso di fumata nera tiene in caldo l’alternativa rappresentata da Gianluca Scamacca, sul quale è forte anche la concorrenza della Roma. I rossoneri potrebbero prelevarlo in prestito con diritto di riscatto dal West Ham per una cifra intorno ai 15 milioni di euro. Saranno giorni intensi dunque per il Diavolo: dalla scelta per l’attaccante passerà gran parte della campagna acquisti estiva. La prossima dovrà essere la stagione nella quale tornare alla vittoria: Pioli, Moncada e Furlani sono pronti a costruire un grande Milan nonostante il doloroso addio di Paolo Maldini.