Milan, Tomori ha già convinto. Maldini lavora al riscatto

Tomori Roma Milan

(Photo LaPresse - Spada)

Una piacevole sorpresa. Già. Perché, al momento del suo arrivo, erano pochi i supporter rossoneri ad avere un’idea precisa su Fikayo Tomori, il 23enne arrivato in prestito del Chelsea. Il Milan, per il ruolo di difensore, trattò a lungo Simakan e Kabak ma, alla fine, in pochi giorni chiuse per il centrale britannico. L’infortunio di Kjaer, nel corso del derby di Coppa Italia contro l’Inter, ha portato all’esordio lampo, con un buon impatto nonostante la sconfitta. Tomori, nei match successivi dei rossoneri, ha continuato a giocare al fianco di Romagnoli, offrendo sensazioni fortemente positive, inducendo a ragionare da subito sul riscatto.

Talmente positive che la dirigenza rossonera, nella figura di Paolo Maldini, starebbe già pensando al riscatto. Infatti, nel contratto del classe 1997, vi è un’opzione di riscatto per circa 28 milioni di euro. Maldini e Massara vorrebbero già avviare i contatti, magari puntando ad uno sconto sull’importo pattuito a gennaio. Non sarà semplice ma, è opportuno ricordare che il centrale di difesa era un pupillo di Lampard, esonerato a favore di Thomas Tuchel. Stando a quanto riportato dalla stampa britannica, infatti, il neo tecnico dei blues, preferirebbe puntare su profili di sua conoscenza come Sule o Upamecano. Il Milan può trovare uno sbocco favorevole per il riscatto di Tomori.