Milan, torna Musacchio ma il suo futuro è incerto

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Il Milan guidato da Stefano Pioli si è dimostrato finora la rivelazione del nostro campionato, raccogliendo ben 17 punti in 7 giornate, con 5 vittorie e 2 pareggi. I risultati ottenuti hanno consentito ai Diavoli di conquistare la vetta della classifica. Ancora nessuna sconfitta in campionato, dunque, per i rossoneri. L’unica nota stonata di questo inizio di stagione è la recente sconfitta per 3-0 rimediata nell’ultimo match di Europa League contro i francesi del Lille.

Un incidente di percorso, che in una squadra ricca di giovani come il Milan è assolutamente giustificabile e, che è bene ricordare, ha interrotto una striscia positiva di ben 24 partite. Un calo fisiologico, che però ha cominciato a destare qualche preoccupazione tra i tifosi. Alla sconfitta contro i francesi, infatti, è seguito il pareggio casalingo contro l’Hellas Verona.

Il Milan è squadra

Malgrado la preoccupazione dei tifosi e il solo punto raccolto nelle ultime due partite, il Milan ha fornito una prestazione di assoluto livello contro gli scaligeri. La squadra, che nel primo tempo ha sofferto la qualità del Verona, nella seconda frazione di gioco ha avuto una reazione d’orgoglio. Le innumerevoli palle gol create, la costante proiezione offensiva e il pareggio raggiunto negli ultimi minuti, hanno confermato la fame del Milan.

Dati incoraggianti quelli dei rossoneri, che si confermano il secondo miglior attacco con 16 reti e la seconda miglior difesa con 7 gol subiti. Solamente il Verona, per l’appunto, è riuscito a fare meglio in termini di gol incassati. I gialloblu hanno subito solamente 5 reti finora, di cui 2 proprio nel match di San Siro contro il Milan.

Musacchio, tra presente e futuro

Uno dei vantaggi del Milan di quest’anno è sicuramente la varietà di scelte a disposizione del tecnico. Questo è anche frutto del lavoro di Pioli, che ha insistito su un modulo, il 4-2-3-1, che gli consente di effettuare molteplici rotazioni.

La difesa, che nella prima parte di stagione ha dovuto fare a meno del capitano Romagnoli, adesso ritrova anche Musacchio. Il centrale classe 90′ ha effettuato oggi il suo secondo allenamento consecutivo con i compagni. Tuttavia, per Pioli non sarà semplice la scelta. In questi mesi, infatti, il giovane Gabbia si è confermato ad alti livelli e l’esperienza accumulata si è tramutata in ottime prestazioni sul campo.

Per questo motivo, per Musacchio, non sarà semplice ritagliarsi un ruolo da protagonista in questo nuovo Milan. Il rientro dello spagnolo, in seguito all’operazione effettuata a giugno, rappresenta indubbiamente un valore aggiunto per la squadra, tuttavia le certezze del giocatore riguardo al suo futuro cominciano a vacillare.

Il contratto del difensore spagnolo è in scadenza nel giugno 2021 e – anche il virtù della complicata situazione economica – la società non sembra intenzionata a rinnovare. Il giocatore, dunque, potrebbe essere ceduto già a Gennaio. Questa soluzione, infatti, sarebbe la soluzione ottimale per ambe due le parti. I rossoneri si garantirebbero una plusvalenza, dato l’irrisorio valore a bilancio e il centrale spagnolo potrebbe giocare con più continuità. Nonostante abbia già rifiutato nei mesi scorsi alcune proposte arrivate dalla Spagna, una sua cessione nel mercato invernale, per i motivi sopracitati, resta molto probabile. Chissà che il suo futuro non sia ancora in Italia.