Milik: “A Napoli i tifosi ti assalgono. A Marsiglia sono tranquillo”

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Spesso si parla di come il calcio in Italia venga visto come una religione, spesso come un’ossessione. E questo, soprattutto in certi contesti e con alcuni giocatori stranieri, può apparire pesante alla lunga. Questo è il caso di Arkadiusz Milik che, dopo quattro anni a Napoli, si è trasferito all’Olympique Marsiglia dove ora sta bene e si trova a suo agio. Come riportato da Fantacalcio.it, l’ex attaccante del Napoli ha parlato della differenza di clima tra il capoluogo campano e la città francese.

“Non voglio paragonare Marsiglia a Napoli, sono due città totalmente differenti: sicuramente entrambe molto belle, e sicuramente Marsiglia è molto più tranquilla rispetto a Napoli. Non abito al centro di Marsiglia ma a pochi chilometri, però ho sentito che anche qui ci sono delle zone in cui i tifosi vogliono stare vicino la squadra e a contatto con i giocatori. A Marsiglia mi sto riposando da tutto quello che ho vissuto a Napoli, dove venivo in continuazione fermato per strada dai tifosi. In Francia era tutto chiuso per la pandemia, non so se sarebbe cambiato qualcosa con i locali aperti. Ma comunque ora per me vivere a Marsiglia è molto più facile. Non nascondo che è veramente l’ideale per me, infatti a volte ho voglia di andare fuori a bere un caffè tranquillo e qui è possibile. A Napoli invece i tifosi appena ti vedono ti assalgono. Da una parte è anche bello l’affetto dei tifosi, però dopo un po’ è stancante tutto questo, ed è veramente molto pesante. A volte avevo anche bisogno di stare un po’ tranquillo, e Marsiglia ora mi questa tranquillità”.