Milik: “A Napoli mi hanno detto o rinnovi o te ne vai”

Milik

(Photo by Giuseppe Maffia via Image Images)

Arkadiusz Milik ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni de L’Equipe. L’attaccante polacco, attualmente in forza al Marsiglia, ha raccontato l’addio al Napoli e la sua nuova esperienza in Ligue 1: “Il Marsiglia è un grande club. A Napoli ero in una situazione un po’ strana. La scorsa estate, il club mi disse: o rinnovi o te ne vai. Volevo scoprire altro, volevo andarmene. Durante l’estate, le cose non sono andate come speravo, la pandemia non ha aiutato. E, a gennaio, il Marsiglia è stato il club che mi ha voluto di più. Ho pensato che fosse una buona opportunità per me, venire qui e giocare. Non volevo aspettare fino alla prossima estate. Sarei stato libero e avrei potuto andare in un club più grande, forse. Ma non giocare affatto per un anno era troppo. È brutto non poter fare ciò che ami, stai male. Ero molto frustrato perché c’erano altri giocatori nella mia situazione, che hanno anche rifiutato di rinnovare, eppure hanno continuato a giocare. Sono stato emarginato, ma cercavo di concentrarmi sul mio futuro. La squadra è sempre stata gentile con me, anche lo staff, ho ancora amici lì”.

“Molti giocatori sono in questa situazione – ha proseguito Milik. Prendi uno dei più grandi club del mondo, il Bayern Monaco: Alaba non ha voluto rinnovare. Gioca lo stesso e dà il 100%. Ma non voglio più parlarne più, voglio pensare a Marsiglia e non arrabbiarmi pensando al passato”. E sul futuro: “Oggi sono al Marsiglia e penso solo al Marsiglia. Certo, ho dei sogni e voglio giocare nei migliori club del mondo. Questo è il mio obiettivo. Mi dico: cosa devo fare per essere in questi club tra due anni? Forse tra due mesi? La strada è dare il 100% ogni giorno, essere pronti per ogni partita, e migliorare. Nel calcio, due mesi sono molti e due anni sono enormi. Ho cominciato dieci anni fa, avevo 17 anni. Oggi ne ho 27, sono un altro giocatore, un’altra persona, ma voglio ancora crescere, crescere, crescere”.