Milinkovic Savic, nostalgia canaglia | Fissato già il prezzo, così torna in Serie A: gioia infinita per i suoi tifosi

Milinkovic Savic, nostalgia canaglia | Fissato già il prezzo, così torna in Serie A: gioia infinita per i suoi tifosi

Milinkovic Savic con la maglia della Lazio - lapresse - calcioinpillole.com

Sembra finita l’esperienza di Milinkovic Savic in Arabia Saudita con l’Al-Hilal. Già fissato il prezzo per il ritorno del Sergente serbo.

Strano il calcio, figuriamoci il calciomercato. Nella stagione in cui Vanja potrebbe lasciare il Torino e la Serie A per approdare al Manchester United (trattativa aperta), suo fratello Sergej potrebbe far ritorno in Italia.

Già, nel deserto dorato dell’Arabia Saudita, dove il calcio europeo esporta stelle e speranze, il Sergente serbo non ha fatto fatica ad imporsi come uno dei protagonisti più completi del panorama saudita. Pochi i dubbi, per anni è stato l’alfiere di Simone Inzaghi, ma anche Sarri, con la Lazio, dove ha semplicemente spaccano di stagione in stagione.

Leadership, adattamento e professionalità, nell’Al Hilal, ovviamente, non sono mai mancate, ma dietro l’apparente serenità di chi segna, comanda a centrocampo e vince titoli, si cela un sentimento che negli ultimi mesi pare riaffiorare sempre più spesso: la nostalgia dell’Italia.

Sarà perché è andato relativamente giovane in Saudi Pro League, sarà perché a 30 anni da compiere Milinkovic Savic può competere nuovamente ad alti livelli e per ambizioni obiettivi. Sarà. Ma quella nostalgia che c’è sempre stata nel cuore del Sergente freddo, è quanto mai canaglia.

L’esperienza araba

Dall’estate 2023, dopo otto stagioni alla Lazio, Milinkovic-Savic ha scelto la via del cambiamento, accettando l’offerta faraonica dell’Al Hilal. Una decisione che fece discutere, c’è chi lo ha accusato di andare in Arabia Saudita solo per i soldi. Ma l’ex centrocampista biancoceleste ha risposto con il suo talento senza tradire le attese: fisicità, visione di gioco, gol pesanti e presenza costante nelle zone calde del campo.

In un campionato in crescita, Sergej è una delle icone più riconoscibili. Eppure, qualcosa sembra mancare. Il ritmo della Serie A, le notti europee, il calore dell’Olimpico e le sfide contro i grandi club italiani. È lì che Milinkovic-Savic ha costruito la sua identità, trasformandosi da giovane promessa a perno del centrocampo biancoceleste.

Milinkovic Savic
Milinkovic Savic con la maglia dell’Al-Hilal – lapresse – calcioinpillole.com

Un ritorno possibile

La voce di un possibile ritorno in Serie A inizia a circolare con maggiore insistenza. Milan, Juventus e Napoli osservano da lontano, valutano, riflettono. Non è un mistero che il serbo piaccia – e molto – alle big italiane, la novità sta nel fatto che per l’Al-Hilal Milinkovic Savic è cedibile.

Secondo calciomercato.com, con un’offerta intorno ai 22 milioni di euro sarebbe possibile portarlo in Europa e, sebbene il centrocampista abbia rifiutato a gennaio proprio la corte dei biancocelesti, in estate potrebbe essere diverso. Una trattativa mediata da volontà reciproche, potrebbe riportare uno dei migliori centrocampisti della Serie A, nel suo habitat naturale.