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Mondiali, Blatter: “Scegliere il Qatar è stato un errore”

Sepp Blatter parla dell’assegnazione dei Mondiali al Qatar. E dice a chiare lettere che è stato uno sbaglio. L’ex presidente della FIFA ha rilasciato un’intervista al portale svizzero Tages-Anzeiger in cui tratta dell’argomento che tanto ha fatto discutere e continuerà a farlo. E attacca anche Michel Platini.

(Photo by SEBASTIEN BOZON/AFP via Getty Images)

Blatter sui Mondiali: “Dovevamo scegliere gli Stati Uniti”

La scelta di giocare la Coppa del Mondo in Qatar fa discutere e molto. Da quando è stata assegnata nel 2010, le polemiche si sono inseguite per molto tempo e su diversi livelli. Primo fra tutti, la palese violazione dei diritti umani nella costruzione degli stadi, con migliaia di morti durante i lavori. Diverse voci si sono alzate anche negli ultimi giorni, con le prese di posizione dei tifosi di Bayern e Borussia e con le dure parole di Jurgen Klopp.

In questo senso interviene anche l’ex presidente della FIFA Sepp Blatter, in carica ai tempi dell’assegnazione. “La scelta del Qatar è stata un errore” dice chiaramente il dirigente, che aggiunge: “Mi assumo la responsabilità“. Inoltre, Blatter sottolinea: “Il Qatar è un piccolo paese. Il calcio e la Coppa del Mondo sono per i grandi paesi“. L’idea in seno alla FIFA era chiara: “Nel Comitato Esecutivo avevamo concordato che la Russia avrebbe ospitato l’edizione del 2018 e gli Stati Uniti quella del 2022. Sarebbe stato un gesto di pace se i due rivali politici avessero ospitato la Coppa del Mondo uno dopo l’altro“.

(Photo by FABRICE COFFRINI/AFP via Getty Images)

“Platini è stato decisivo”

Blatter punta chiaramente il dito contro Michel Platini: “Una settimana prima del congresso Fifa del 2010, mi ha chiamato per dirmi che il nostro piano non avrebbe funzionato. Era appena stato invitato dal presidente francese Sarkozy, che a sua volta aveva avuto diversi incontri con il principe ereditario del Qatar. I voti di Platini sono stati poi decisivi per l’assegnazione del Qatar, è la verità. E naturalmente c’era una questione di denaro. Sei mesi dopo quegli incontri, il Qatar ha acquistato aerei da combattimento dai francesi per un valore di 14,6 milioni di dollari“.

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Published by
Alberto Zamboni