Montella sul terremoto in Turchia: “Stiamo bene, ma è un dramma mondiale”

Montella terremoto

(Photo by FILIPPO MONTEFORTE/AFP via Getty Images)

La Turchia è stata sconvolta da un devastante terremoto che ha colpito soprattutto la zona al confine con la Siria. Sono oltre duemila i morti accertati, ma tra continue scosse molto forti e rischio di crolli la ricerca di persone è molto complicata. In Turchia è presente anche Vincenzo Montella, allenatore dell’Adana Demirspor, club della città di Adana a più di 150 km dall’epicentro del terremoto, ma ugualmente colpita. Il tecnico napoletano ha voluto rassicurare tutti attraverso i social riguardo le sue condizioni e quelle dei calciatori della squadra che si trova ad Istanbul per una trasferta di campionato. Tuttavia, all’ANSA ha riferito come tutti loro stanno vivendo questi drammatici momenti.

Montella terremoto
(Photo by Alex Livesey, Onefootball.com)

Le parole di Montella sul drammatico terremoto in Turchia

Vincenzo Montella, innanzitutto, comunicato le condizioni di salute dei membri della squadra sui social: “Volevo rassicurare le persone che sto bene e che la squadra dell’Adana Demirspor sta bene. Abbiamo tanti familiari dei calciatori coinvolti. Fortunatamente il club sta organizzando uno spostamento in un’altra città per tutti noi, per i familiari dei calciatori e per chi è vicino al club. Sono ore veramente difficili, sono molto vicino alle persone coinvolte. È un dramma di livello davvero mondiale. Una situazione veramente surreale. Prego per tutte le famiglie coinvolte.”

All’ANSA ha aggiunto: “Con il Demirspor siamo a Instabul da ieri. Adana è a 200 chilometri dall’epicentro, dove la situazione è tragica, ma abbiamo saputo che ci sono i primi morti anche nella nostra città. Anche lì il terremoto si è sentito forte, molti miei giocatori sono preoccupati per le famiglie. Ci hanno riferito che sono crollati palazzi e che tanta gente era per strada nella notte. Anche l’hotel dove risiedo ad Adana so che è stato evacuato e ha preso fuoco. Il club ha predisposto un volo speciale per i familiari che sono ancora ad Adana, i giocatori, lo staff, per andare ad Antalya. Non conosco nel dettaglio lo stato delle cose: siamo tutti preoccupati e in balia degli eventi. Ho dato 2/3 giorni liberi alla squadra in attesa di capire cosa fare: ci sono continue scosse di assestamento e solo nei prossimi giorni sapremo come gestire la situazione, e anche io dovrò valutare cosa fare: il campionato si fermerà, a cominciare dalla prossima giornata. I ragazzi sono preoccupati perchè la gente lì è per strada e piove. Dobbiamo capire cosa succede.”