Monza, Galliani a 360º su mercato, Palladino e la Serie A

Monza Galliani

(Photo by Timothy Rogers, Gettyimages) calcioinpillole.com

Monza Galliani – L’amministratore delegato del Monza Adriano Galliani è intervenuto ai microfoni della stampa in occasione dell’odierna Assemblea di Lega. Il dirigente dei brianzoli ha parlato del momento stagionale dei biancorossi, delle prospettive di mercato del club e del futuro di Raffaele Palladino.

Il Monza continua a confermarsi come una delle migliori sorprese di questa Serie A. La squadra allenata da Palladino viene da una serie positiva di 5 risultati utili consecutivi, tra cui tre vittorie e 2 pareggi. Una situazione di classifica assolutamente tranquilla, con i biancorossi undicesimi a 36 punti e nemmeno troppo lontani dalle zone europee.

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(Photo by Timothy Rogers, Gettyimages) calcioinpillole.com

Monza, le parole di Galliani su Palladino, mercato e la “nuova” Serie A: “Siamo nel miglior momento, sono felice della squadra. Parlerò con Palladino a fine stagione. Con Di Gregorio non sto trattando con nessuno. Serie A con meno squadre? Dobbiamo pagare per l’affollamento altrui…”

Io guardo il Monza partita per partita sperando di fare sempre meglio. Siamo nel nostro miglior momento, ma ricordiamoci che l’anno scorso abbiamo fatto 52 punti, anzi 51 in 32 partite perché noi dopo le prime sei avevamo solo 1 punto. Questo Monza sta facendo benissimo nei suoi primi due anni della sua vita in Serie A e sono molto contento“.

Palladino ed io abbiamo detto che ci saremmo parlati il 27 maggio a fine campionato. E a fine campionato parleremo. Questi sono i patti e i patti si cercano di rispettare nella vita“.

Io per Di Gregorio non sto pensando a nessuno. Non ho parlato con nessuna squadra per lui. Il giocatore ha un contratto valido fino al 2026 e il suo procuatore è una brava persona. Per cui cerchiamo di stare calmi. Non lo so quanto possa valere Di Gregorio, prenderà un consulente finanziario per farmelo dire…“.

Io comunque ragiono sempre anno per anno ed ero così anche al Milan. Per me la vita è 1 luglio 30 giugno. Poi quando finisce il campionato c’è un’altra vita dal 1 luglio al 30 giugno e andiamo avanti così. Ora non parlo di mercato, il giocatore ha un contratto e il suo agente è una brava persona“.

Sulla vittoria contro la Salernitana devo dire un fatto molto romantico. Intanto dico che i due gol contro la Salernitana (Maldini e Pessina ndr) li hanno fatti uno nato a Milano e uno nato a Monza. Uno cresciuto nel settore giovanile del Milan e uno nel Monza e per uno come me è il massimo“.

La prima telefonata che ho fatto è stata a Paolo Maldini a cui ho detto: “Finalmente un Maldini che fa gol e non un terzinaccio che ho avuto per tanti anni e non segnava mai”…Si è messo a ridere come un pazzo“.

Cosa penso del nuovo format della Serie A è molto semplice. Da vent’anni la Serie A gioca con un format da 20 squadre. Adesso qualcuno pensa che un campionato che è rimasto sempre lo stesso, con la FIFA e la UEFA che hanno aumentato tantissimo le loro partite, bisogna cambiare questo formato per far giocare di più da altre parti 3-4 squadre o perché 1 o 2 fanno il Mondiale per Club.

Che cosa penso credo che l’abbiate capito da soli. Ma ripeto, non siamo così da vent’anni però dobbiamo cambiare e diventare in 10-12 per far giocare qualcuno in molte più partite ma fatte da altre organizzazioni, che non sono la Federazione Italiana. Si parla di calendari affollati… Ma chi li ha affollati? Siccome lo hanno fatto altri, dobbiamo pagare noi?“.