Monza, Pessina su Palladino: “Studiava già da giocatore”

(Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

Il centrocampista e capitano del Monza, Matteo Pessina, ha parlato a Monza-News dell’andamento della sua nuova avventura, spendendo parole al miele per Palladino, Ranocchia ed il progetto. Ecco le sue dichiarazioni.

(Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

Monza, le dichiarazioni di Pessina su Palladino, Ranocchia e il progetto

Sul cambio in panchina
«I giocatori sono quelli che vanno in campo e purtroppo quando una squadra va male va via l’allenatore. A noi tutti dispiace, aveva fatto un grande lavoro, riuscendo a portare il Monza per la prima volta nella storia in Serie A. Con noi stava facendo un grande lavoro, hanno dovuto scegliere un altro mister ed ha iniziato a lavorare con i suoi principi. Lui è filo Juric, filo Gasperini, un po’ diverso da quello che facevamo prima. Stiamo cercando di adattarci il prima possibile tutti per provare a portare in campo quello che ci chiede».

Sulle somiglianze tra Palladino e Gasperini
«Sì, non lo nasconde ed è vero. Ha capito da giocatore e da allenatore che, facendo un certo tipo di gioco, si possono mettere in difficoltà tante squadre, soprattutto in Serie A e quello è il suo credo. Noi lo abbiamo accolto e stiamo provando a fare quello che ci chiede».

Sulla stoffa di Palladino come allenatore
 «L’ha sempre detto, studiava già da allenatore. Eravamo in camera insieme allo Spezia, è nata una bella amicizia, sono contento di averlo come mister, ma ora non dovrò guardarlo più come amico (ride, ndr)».

Un messaggio per Andrea Ranocchia
«Glielo abbiamo già mandato, siamo tutti uniti come una famiglia, qualunque fosse stata la sua scelta. Lui ha deciso così in tutta serenità per le sue ragioni, gli siamo vicini, lo aspettiamo a Monzello, ha detto che verrà presto ad abbracciarci tutti e ci spiegherà meglio lui».